L'ORIENTALE À LA GRANADE - William-Adolphe Bouguereau, 1875, Collezione privata

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view post Posted on 17/1/2024, 21:24     +16   +1   -1
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William-Adolphe Bouguereau
L'orientale con melograno
(L'Orientale à la grenade)
Firmato W-BOUGUEREAU e datato 1875
Olio su tela
59.6 x 45.7 cm
Collezione privata


Alla fine degli anni Sessanta del XIX secolo, la reputazione di William-Adolphe Bouguereau si era consolidata grazie alle sue magistrali rappresentazioni della vita contadina nella campagna francese; tuttavia, l'artista non si limita alle fonti di ispirazione e, come molti suoi contemporanei, si interessa ai popoli e alla cultura del Nord Africa e del Medio Oriente. Nel 1870 l'artista completò "Giovane ragazza orientale" e cinque anni dopo "L'orientale con melograno" che, insieme ad altre opere selezionate (forse solo sei), costituiscono un raro gruppo di soggetti orientalisti nell'opera dell'artista. Sebbene Bouguereau non si sia recato nella regione, numerose fonti, libri, mostre e collezioni private di costumi e manufatti potrebbero aver contribuito alla sua sensibile rappresentazione di una giovane ragazza con in mano un melograno.


Bouguereau sembra essere stato particolarmente affascinato dall'Egitto e gli intricati gioielli d'argento della ragazza sono tipici del design nordafricano (pezzi simili sono indossati dai fellah nelle sue composizioni del 1876 e del 1880). Le gemme rosse scintillanti dei suoi orecchini completano il colore ricco del melograno, i cui semi simili a gioielli vengono rivelati dalla ragazza che sbuccia il frutto. Così come le mani che tengono un lavoro a maglia o che trasportano una brocca d'argilla sono emblematiche delle narrazioni rurali di Bouguereau, l'inclusione di un melograno esotico può anche rivelare la comprensione dell'artista del suo antico simbolismo di innocenza. Pur allontanandosi dal soggetto, "L'orientale con melograno" continua a dimostrare la brillante capacità dell'artista di registrare dettagli intricati, quasi illusionistici: dalle cuciture blu della manica, con piccole fessure che ne suggeriscono la stoffa ben usurata, allo sfondo bianco di vernice applicata grossolanamente per suggerire un muro di intonaco cotto dal sole (che apparirà dietro la stessa modella seduta in un villaggio nella Marchande de grenades, sempre del 1875).





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Come testimonia una fotografia scattata per la survey of Artistic Houses di D. Appleton and Company, otto anni dopo aver lasciato lo studio di Bouguereau, "L'Orientale con melograno" era appeso nella pinacoteca di Samuel Mayo Nickerson (1830-1914). L'enorme fortuna di Nickerson fu costruita grazie all'attività di distillatore e successivamente come fondatore della First National Bank (la vendita delle azioni della banca gli fruttò due milioni di dollari nel 1899), oltre al ruolo di presidente della Chicago City Railway. Nel 1881 Nickerson assunse lo studio Burling e Whitehouse per costruire la sua grande casa, un "Palazzo di Marmo", al 40 di East Erie Street a Chicago (oggi Museo Driehaus), completata nel 1883 per l'incredibile costo di quattrocentomila dollari. Nickerson riempì i suoi intricati interni con oltre sessanta dipinti di artisti europei "moderni", tra cui Jean-Baptiste-Camille Corot, Eugene Verboeckhoven, Hugues Merle, Gustave Doré e Jean-Léon Gérôme, oltre agli americani Frederick Church, Thomas Cole e Albert Bierstadt. Oltre a "L'orientale con melograno", le opere di Frederick Arthur Bridgman e Rudolf Ernst confermarono l'interesse di Nickerson per l'orientalismo.


I soggetti esotici probabilmente attirarono Nickerson e sua moglie Matilda (nata Pinkham Crosby) che viaggiarono molto in India, Giappone e Cina, accumulando quella che all'epoca era considerata la più vasta e preziosa collezione di oggetti in giada, cristallo e avorio, insieme a gioielli, sculture e altre arti decorative in mani private americane (è interessante notare che una fotografia di fine secolo mostra che L'Orientale à la grenade è stata spostata per essere appesa sopra una teca piena di avori intricatamente intagliati). Filantropi e mecenati, i Nickerson donarono la loro collezione all'Art Institute of Chicago nel 1900 e "L'Orientale con melograno" rimase nelle sue gallerie fino alla sua disacquisizione nel 1917. Nei decenni successivi, l'opera entrò in un'altra collezione privata americana, passando di generazione in generazione. A quasi un secolo dalla sua ultima visione pubblica, e conosciuta da tempo grazie a una fotografia in bianco e nero pubblicata da Goupil nel 1875, l'opera è riemersa solo di recente, invitando a una nuova esplorazione della poliedrica e sempre brillante produzione di Bouguereau. (Mar L8v)



 
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