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view post Posted: 27/9/2015, 17:06     +1Dolce & Gabbana: in scena la prima selfie-sfilata della storia [FOTO] - COFFEE GLAMOUR

La nostra moda è una città aperta





Non è un caso se Cara Delevingne si è ritirata pochi giorni fa dalle passerelle a soli 23 anni. Quello che era il suo marchio di fabbrica (sfilare facendo boccacce e scattando selfie) è stato trionfalmente superato dalla sfilata di Dolce & Gabbana. Il duo che della mediatizzazione e dell'attenzione ai social ha fatto un mestiere, ha mandato in scena la prima vera selfie-sfilata della storia. Le bellissime modelle vestite come le signore anni 50 e 60 che andavano in villeggiatura sulla costiera amalfitana o in Riviera, erano tutte armate di smartphone e scattavano selfie all'impazzata rompendo l'atmosfera austera che accompagna sempre le sfilate.

Un caos social (con sottofondo di musica vintage in un continuo richiamo tra passato e futuro) prontamente rilanciato dai maxi schermi presenti in sala, dai cellulari delle centinaia di spettatori, da Instagram, Twitter, Periscope tutti connessi con l'hashtag #DGselfie. Un trionfo planetario per i due stilisti che hanno visto la loro moda rimbalzata sui canali social di milioni di persone che in diretta twittavano entusiasti. Cosa dire d'altro? Gli abiti, il business, la fashion week milanese, persino Cara la regina dei social, sono tutti passati in secondo piano. D&G hanno cambiato le regole del gioco
















































view post Posted: 18/9/2015, 13:17     +318 settembre 2015: il doodle per la Coppa del Mondo di Rugby 2015 - I doodle

Coppa del Mondo di Rugby 2015:
la guida completa


Inizia venerdì in Inghilterra e sabato l'Italia gioca la sua prima
partita: cose da sapere per arrivare preparati (anche per i profani)





La Coppa del Mondo di Rugby 2015, la più importante competizione internazionale di rugby a quindici che si gioca ogni quattro anni dal 1987, inizia il 18 settembre nel Regno Unito. Delle sette Coppe del Mondo finora disputate, sei sono state vinte da nazioni dell’emisfero sud del mondo: due volte ha vinto l’Australia, due il Sudafrica e due la Nuova Zelanda, che ha vinto la prima e l’ultima edizione della Coppa del Mondo. L’unica squadra dell’emisfero nord a vincere la Coppa del Mondo di rugby è stata l’Inghilterra, nel 2003.

Tutte le maglie
della Coppa del Mondo di Rugby 2015


Nel rugby le maglie sono piuttosto tradizionali, soprattutto nei colori: che la prima maglia dei giocatori della Nuova Zelanda (gli All Blacks) è, per esempio, sempre tutta nera, non serve forse nemmeno dirlo. La seconda maglia della Nuova Zelanda è, per esempio, quasi tutta bianca, non è però detto che la utilizzerà. Tra i vari tradizionalismi non mancano però alcune piccole “aperture” a un design più moderno.

Chi partecipa alla Coppa del Mondo


Al torneo partecipano venti squadre: otto europee (Italia, Francia, Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda, Romania e Georgia), due nordamericane (Canada e Stati Uniti), due sudamericane (Uruguay e Argentina), due africane (Sudafrica e Namibia), cinque dal’Oceania (Australia, Nuova Zelanda,Tonga, Figi, Samoa) e il Giappone. Le prime tre classificate di ogni girone dell’ultima edizione della Coppa del Mondo si sono qualificate di diritto (tra loro c’è l’Italia), le restanti otto hanno ottenuto la qualificazione vincendo i playoff continentali.
L’Italia ha partecipato a tutte le edizioni del torneo e in ogni edizione è stata eliminata al primo turno, quello in cui le squadre si affrontano in gironi eliminatori. Come nelle ultime edizioni, anche quest’anno l’Italia ha l’obiettivo di migliorare quei risultati. Sarà però molto difficile: per farlo l’Italia dovrebbe battere delle squadre oggettivamente più forti.
La finale è in programma a Londra il 31 ottobre e le partite si giocheranno in tredici stadi diversi, tra cui Twickenham (lo stadio del rugby inglese), lo Stadio Olimpico e Wembley, il Principality di Cardiff, L’Etihad di Manchester, il St.James’ Park di Newcastle e il Villa Park di Birmingham.

I gironi e le partite dell’Italia


Le venti squadre sono divise in quattro gironi da cinque e solo le prime due classificate avanzeranno ai quarti di finale (la terza si qualificherà alla prossima Coppa del Mondo). Dopo la fase a gironi ci saranno partite a eliminazione diretta: quarti di finale, semifinali, partita per il terzo e quarto posto e finale.
Girone A: Australia, Inghilterra, Galles, Fiji, Uruguay
Girone B: Sudafrica, Samoa, Giappone, Scozia, Stati Uniti
Girone C: Nuova Zelanda, Argentina, Tonga, Georgia, Namibia
Girone D: Francia, Irlanda, Italia, Canada, Romania

Le squadre più forti sono - come negli ultimi anni - quelle del Sei nazioni e del Rugby Championship: il Sei nazioni è la competizione annuale tra le migliori nazionali europee (Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda, Francia e Italia); il Rugby Championship è la corrispettiva competizione nell’emisfero sud (Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica e Argentina). È quasi sicuro che ai quarti di finale arriveranno otto tra queste dieci squadre. Per qualificarsi ai quarti l’Italia dovrebbe arrivare davanti ad almeno una tra Francia e Irlanda, mentre è presumibile che riuscirà a battere Canada e Romania. L’Italia giocherà la sua prima partita contro la Francia a Twickenham, il 19 settembre alle 21 (ora italiana). Il 26 settembre giocherà contro il Canada, il 4 ottobre contro l’Irlanda e l’11 ottobre contro la Romania.

Alla Coppa del Mondo una vittoria vale 4 punti, un pareggio – raramente, ma capitano – ne vale 2. Ci sono però anche altri punti “extra” che le squadre possono ottenere: se una squadra segna quattro o più mete in una partita prende un punto, se una squadra perde con una differenza di punti uguale o inferiore a 7 prende un punto. Non basta quindi perdere o vincere per qualificarsi: serve vincere bene – molte mete e un grande margine di punti – contro i più deboli e, nel caso in cui si perda, è meglio farlo con poco distacco e magari con quattro mete.

Quali sono le favorite?


Le solite: Nuova Zelanda, Australia e Sudafrica e, per l’Europa, Irlanda e Galles. La Nuova Zelanda in particolare sta vivendo da diversi anni uno stato di forma incredibile ed è la più quotata per la vittoria finale: ha i migliori giocatori al mondo, ha vinto l’ultima edizione della Coppa del Mondo e negli ultimi quattro anni ha vinto tre volte la Rugby Championship. L’Inghilterra è tra le favorite perché è forte e perché gioca in casa: nelle sette precedenti edizioni della Coppa del Mondo la squadra della nazione ospitante si è piazzata sei volte fra le prime quattro e per tre volte ha vinto. L’Irlanda ha vinto le ultime due edizioni del Sei Nazioni ed è quindi la squadra più in forma tra quelle europee.

Un po’ più indietro delle altre europee ci sono la Francia, che dal 1995 riesce sempre ad arrivare fra le prime quattro, e il Galles, terzo classificato all’ultimo Sei Nazioni ma capitato in un girone molto difficile con Inghilterra e Australia. Argentina e Scozia puntano a qualificarsi almeno ai quarti, ma la vittoria finale sembra essere fuori dalla loro portata. Tra le 10 squadre di Sei nazioni e Rugby Championship l’Italia è quella con meno possibilità: la sua vittoria nella Coppa del Mondo è pagata dagli scommettitori 300 euro per ogni euro giocato.Per quanto riguarda l’emisfero australe, Nuova Zelanda, Australia e Sudafrica sono tutte in grado di raggiungere almeno le semifinali e da considerare tra le favorite.

L’Italia come sta?


Non benissimo: la nazionale italiana viene da due anni pessimi in cui ha vinto solo una partita del Sei Nazioni ed è stata la squadra che ha subìto più punti in assoluto. Non ha dato nemmeno dei buoni segnali nei test match di preparazione al torneo: li ha persi tutti e tre, i primi due giocando piuttosto male contro la Scozia, mentre nell’ultimo contro il Galles, nonostante la terza sconfitta di fila, si è vista una squadra più competitiva grazie soprattutto al ritorno di Sergio Parisse – il capitano dell’Italia e uno dei giocatori più forti al mondo – che però molto probabilmente salterà per un infortunio la partita contro la Francia.
A complicare ulteriormente le cose, a giugno c’è stata la lite fra giocatori e federazione che ha portato alla sospensione per una settimana del ritiro in Trentino-Alto Adige. La lite era dovuta alla volontà della federazione di modificare il modo in cui vengono pagati i giocatori convocati in nazionale - non più in base alle presenze ma in base ai risultati – e alla parole del presidente federale Alfredo Giavazzi che si era detto “deluso dall’atteggiamento assunto dagli atleti” e aveva detto di volere “una squadra di rugbisti, non di pensionati”. Poco prima dell’inizio della Coppa del Mondo un ex giocatore della nazionale, Massimo Giovanelli, ha invece criticato l’attuale allenatore dell’Italia, il francese Jacques Brunel. Giovanelli ha parlato dei Brunel e degli allenatori che l’hanno preceduto dicendo che arrivano in Italia in pensione, con poca voglia e poco spirito d’iniziativa.
Per l’Italia disputare un buona Coppa del Mondo vorrebbe per prima cosa non fare figuracce: vincere contro Canada e Romania e giocarsela almeno fino alla fine contro Francia e Irlanda. Sarebbe un successo riuscire a battere una delle due e arrivare ai quarti; sarebbe un fallimento se si dovesse mancare il terzo posto nei gironi e perdere la qualificazione diretta alla prossima edizione della Coppa del Mondo.




Chi sono i giocatori più forti


Tutti quelli della Nuova Zelanda, per cominciare. Su tutti il capitano Richie McCaw – per molti il miglior flanker (terza linea ala) di sempre – e Kieran Read, terza linea di 29 anni, eletto miglior giocatore al mondo nel 2013.
Nel Sudafrica, fra tanti giocatori molto forti, ci sono Willie le Roux e Duane Vermeulen, inseriti fra i cinque candidati al miglior rugbista del mondo dello scorso anno, mentre l’australiano Israel Folau è uno degli atleti fisicamente più completi della competizione.
Fra le squadre europee i migliori giocatori sono Jonathan Sexton e Paul O’Connell, mediano di apertura e seconda linea dell’Irlanda, l’italiano Sergio Parisse e Sam Warburton, terza linea ala del Galles. L’altro gallese molto forte, Leigh Halfpenny, è stato escluso dai convocati a causa di un infortunio rimediato contro l’Italia una settimana fa.

Come vedere la Coppa del Mondo


Tutte le 48 partite del torneo – la prima, tra Inghilterra e Fiji, si gioca venerdì alle 21 – saranno trasmesse in Italia da Sky Sport. Le si potrà seguire anche da app e tablet grazie all’applicazione SkyGo. Fonte


view post Posted: 14/9/2015, 13:08     +1Bâoli, i "pozzi incantati": bellezze dimenticate dell'India - VIAGGI & NATURA



Neemrana Baoli, Neemrana, Rajasthan




Neemrana Baoli, Neemrana, Rajasthan




Helical Vav, Champaner




Rani ki Vav, Patan




Dada Harir Vav, Ahmedabad




Mukundpura, Narnaul





Chand Baori, Abhaneri




Kundvav, Kapadvanj


view post Posted: 13/9/2015, 18:36     +2Giuni Russo,"Las Moradas": esce il live dedicato a Papa Francesco [DOWNLOAD] - MUSICA ITALIANA

Giuni Russo, "Las Moradas": esce il
live postumo dedicato a Papa Francesco



E' in uscita l'album registrato a Milano nel 1999. Contiene anche la versione
spagnola di "Muero Porque No Muero", ispiratole da Santa Teresa d'Avila


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Si intitola "Las Moradas" l'album postumo di Giuni Russo uscirà nei negozi venerdì 18 settembre. Si tratta della registrazione integrale del live tenutosi il 29 dicembre 1999 nella basilica di San Lorenzo Maggiore a Milano. Il cd è dedicato a Papa Francesco il quale, ricevuta la biografia di Giuni Russo, ne è rimasto talmente colpito da scrivere una lettera di suo pugno per ringraziare personalmente dell'omaggio.
Inoltre il disco, prodotto da Maria Antonia Sisini, storica produttrice e coautrice di Giuni Russo, rientra nelle iniziative di festeggiamento per il 500esimo anniversario di Santa Teresa d’Avila, Dottore della Chiesa.

L'album è un esempio di intensa e toccante spiritualità, un gioiello che testimonia l’unicità di questa straordinaria e raffinata artista capace di repentini e stupefacenti cambi di registri vocali. Molte le versioni inedite contenute in questo disco composto da 14 brani: da "Come sei bella" e "Oceano d'amore" a "L'Addio" o "La sua Figura". Nella scaletta spicca una perla rara: "Muero porque no muero" la versione spagnola del brano ispiratole da Santa Teresa d’Avila, come Giuni stessa dichiara nel concerto.

"'Las Moradas' - afferma la Sisini - sono le 'stanze della musica' ed è un richiamo esplicito al celebre libro 'il Castello Interiore' scritto da Santa Teresa d’Avila, un'allegoria interiore volta ad esplorare la propria anima in cui ci guida l'angelica voce di Giuni. Quando venne alla luce la registrazione del concerto si è deciso di pubblicarlo in versione integrale per dare una testimonianza vera della forza espressiva di Giuni dal vivo".

Scarica su iTunes

Giuni Russo è stata una popolare cantautrice italiana con 23 album pubblicati (diversi postumi) e oltre 10 milioni di copie vendute. Dopo la sua morte nel settembre 2004, Maria Antonietta Sisini, ha fondato l'Associazione GiuniRussoArte, il cui unico scopo è la promozione e la tutela del patrimonio artistico di Giuni Russo. Info: www.giunirusso.it

Tracklist:

1 Nada Te Turbe (Live)
2 Io nulla (Live)
3 Oceano d'amore (Live)
4 Il Carmelo di Echt (Live)
5 Moro perchè non moro (Live)
6 Vieni (Live)
7 La sua figura (Live)
8 La sua voce (Come sei bella) [Live]
9 Nomadi (Live)
10 La sposa (Live)
11 L'addio (Live)
12 Adeste Fideles (Live)
13 Il sole di Austerlitz (Live)
14 Muero Porque No Muero (Live)




Edited by Eda Stone - 18/4/2021, 16:16
view post Posted: 11/9/2015, 17:42     +2SELENA GOMEX - Nuda sulla copertina del nuovo album "Revival" - MUSICA STRANIERA

Selena Gomez nuda sulla
copertina del nuovo album "Revival"





Selena Gomez si spoglia per la cover del suo terzo album "Revival", in uscita il 9 ottobre. L'ex stellina Disney posa nuda per uno scatto in bianco e nero molto discreto, in cui però ammicca sensuale. La cantante ha svelato la copertina del nuovo disco sui social e i fan hanno apprezzato. "E' l'album della mia rinascita", aveva detto tempo fa la Gomez, impegnatissima anche al cinema. La foto condivisa su Instagram ha ricevuto quasi due milioni di "mi piace". Del resto la stessa cantante aveva affermato: «Sono più a mio agio con la mia sensualità».

Ma se i fan impazziscono per le curve perfette della popstar, c'è chi teme che Selena compia una svolta alla "Miley" da cattiva ragazza. Dopo la mise fetish indossata nel video di "Bad Blood" dell'amica Taylor Swift, in cui è apparsa tra le numerose guest star, e il sensuale videoclip del singolo che anticipa l'album, "Good for you", in cui la si intravede senza veli sotto la doccia, Selena Gomez torna a mostrare il suo lato più sexy per lanciare un disco molto atteso e definito dalla popstar "intimo e cupo".

I fan non vedono l'ora di scoprire se l'album contenga o meno riferimenti alla storia d'amore finita con Justin Bieber, anche in relazione ad alcune recenti dichiarazioni della cantante che alla rivista Entertainment Weekly aveva detto di aver "scritto più di quanto io abbia mai fatto in ogni lavoro precedente" e di essersi ispirata alle due reginette del pop Britney Spears e Christina Aguilera. Intanto, la carriera della Gomez veleggia spedita anche al cinema, con un film in uscita nel 2015 e tre apparizioni in pellicole nelle sale il prossimo anno.



Ecco la tracklist dell’album:

1. Revival
2. Kill Em With Kindness
3. Hands to Myself
4. Same Old Love
5. Sober
6. Good for You
7. Camouflage
8. Me & the Rhythm
9. Survivors
10. Body Heat
11. Rise
12. Me and My Girls (Deluxe Edition)
13. Nobody (Deluxe Edition)
14. Perfect (Deluxe Edition)






Edited by Milea - 12/9/2015, 16:40
view post Posted: 24/8/2015, 13:02     +2Cinquanta scottature di Earl Grey - Fanny Merkin [ebook-PDF] - ANGOLO LETTURA

Cinquanta scottature di Earl Grey
Fanny Merkin





Cinquanta scottature di Earl Grey
Fanny Merkin
Traduzione: Di Meo A.
Ed. Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Pagine: 238
Prezzo: € 14,90









In breve

Una esilarante parodia, best seller in Francia, che mette seriamente in pericolo la reputazione sexy di Mr Grey.

“Scrivere di eros è difficile, far ridere lo è ancora di più, ma Fanny Merkin ci è riuscita benissimo”.
The New York Times


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La trama

Dietro ogni sex-symbol si nasconde un uomo-medio. Fino a ieri, questa grande verità sembrava risparmiare almeno Mr Grey, l’erotico sciupafemmine che ha dato nuovi sensi alla parola «sfumature». Ma oggi questo libro si appresta a far crollare il mito, svelandone abitudini raccapriccianti e segreti imbarazzanti. Perché quale dio dell’eros passerebbe mai la domenica pomeriggio all’ipermercato? O intere serate a guardare film di Tom Cruise prima maniera?!
Proprio ora, mentre tutto il mondo attende con impazienza la versione dello stesso Christian Grey sulla Trilogia più hot degli ultimi anni, questo romanzo rivela in esclusiva tutto ciò che E.L. James ha abilmente nascosto. Diffidate della finzione: il vero Grey è Earl Grey!

SFOGLIA L’ANTEPRIMA


Il libro

Continua senza sosta il fenomeno di Cinquanta sfumature e questa volte oltre al sesso c’è di più. Dopo la trilogia scritta da E.L. James diventata poi un franchise cinematografico, ed a ridosso dell’uscita di Grey, romanzo che racconta la storia dal punto di vista di Christian, da martedì 25 agosto è tempo di Cinquanta scottature di Earl Grey. Scritto dall’esordiente Fanny Merkin, il romanzo è una chiara operazione commerciale eppure nonostante tutto, durante la lettura, strappa più volte una fragorosa risata.
La storia è pressoché la stessa; protagonista è Anna Steale una giovane ragazza che non è mai salita su un ascensore che, per un caso fortuito, conoscerà l’affabile e ricchissimo Earl Grey. Per la rivista “I manzi della Finanza”, la ragazza si troverà ad intervistare il sogno erotico di tutte le donne del pianeta, ma scoprirà ben presto che l’uomo dalle 50 sfumature è tutto fuorché l’amante ideale.

È bello da mozzare il fiato ma è uno spendaccione, è elegante ma preferisce passare le domeniche sul divano a vedere Top Gun e la sua stanza delle “torture” è rappresentata da un soffice materasso ad acqua. Anna nonostante tutto comincia una relazione con Earl, senza immaginare che tutto ciò la condurrà verso una serie di sfortunati eventi dai risvolti surreali e goliardici.




Cinquanta scottature di Earl Grey è un romanzo che sicuramente piacerà ai detrattori della saga più hot di sempre perché, non solo è scritto in maniera fluida e senza parole ridondanti, ma è anche un breve e conciso racconto ironico su tutte le sfumature dell’amore; per gli estimatori invece dei romanzi della James, questo manoscritto sarà un vero colpo al cuore dato che, il buon e bel Mr. Grey, qui perde tutto il suo fascino da seduttore diventato un nerd, ricco e strano, lui non ha più “negli occhi 50 sfumature di Tenebra e non scopa forte”, ma l’Earl del titolo è un idiota patentato a cui “piace giocare forte” e soprattutto è capace di raggiungere l’estasi sfiorando la mano della sua prediletta.

Le Scottature di Earl Grey non sono certo il primo espediente di raccontare le avventure erotiche di Grey ed Ana con uno sguardo comico e meno intimistico. Nessuno conosce Rossella Calabrò? La blogger milanese proprio con la saga di E.L James ha trovato fortuna nel panorama letterario moderno, concependo una trilogia brillante ed anch’essa altamente divertente che fa il verso a quella della nota scrittrice americana.

Cinquanta Sbavature di Gigio, seguito da Cinquanta sbavature di Gina ed infine – forse il più esilarante – Cinquanta sbavature di Gigio, il film, sono romanzetti rosa che rappresentano il lato b di un fenomeno pop, inarrestabile e che ha letteralmente invaso la cultura moderna. Le Cinquanta Scottature di Earl Grey che potrebbero diventare anche loro una trilogia, è comunque il modo più divertente per ri-leggere con brio e senza peli sulla lingua una baracconata trash che, purtroppo, non smette di conquistare sempre più lettori. Fonte

L’autore

Cinquanta Shames di Earl Grey "è scritto da Fanny Merkin, uno pseudonimo che trasmette chiaramente la gioia (fanny - divertente) e dietro al quale si nasconde di fatto Andrew Shaffer, apparentemente un popolare blogger che vive in una villa di Beverly Hills, acquistata grazie all’anticipo sontuoso strappato al suo editore. Ex impiegato di un supermercato, scrive su varie riviste, dove parla di libri, amore, eros.



Edited by Milea - 5/9/2015, 20:29
view post Posted: 17/8/2015, 09:29     +2Il Romanzo della Nazione - Maurizio Maggiani [ebook-PDF] - ANGOLO LETTURA

Il Romanzo della Nazione
Maurizio Maggiani





Il Romanzo della Nazione
Maurizio Maggiani
Ed.Feltrinelli
Collana: I Narratori
Pagine: 304
Prezzo: € 17,00





In breve

• Il mito collettivo sognato e mai realizzato.
Manrico Parma, QN

• Celebra e rimpiange l'Italia che avrebbe potuto essere e non è stata.
Brunella Schisa, Il Venerdì di Repubblica

• Un grande affresco della storia minima più che di quella grande.
Francesco Mannoni, La Sicilia

• Quasi trecento pagine, che volano anche perché scritte in modo mirabile. Se si ama, oltre al racconto di fatti, l'arte ammaliante del raccontare, Maurizio Maggiani e questo suo libro, godibilissimo e raffinato per contenuti e forma, sono per noi.
Massimo Ferrario, masferrario.blogspot.it

• Una grande orazione civile su un'Italia che, come disse Garibaldi, non è quella per cui avevamo lottato.
Enrico Deaglio, la Repubblica

• Maggiani scriverà altri libri e li leggeremo con lo stesso piacere, ma questo è il romanzo di una vita e della sua vita, dove convergono e si intrecciano tutti i fili della sua narrativa. Ed è la sua utopia...
Cesare Martinetti, La Stampa

• Non un Romanzo ma un Cantare... il Cantare elegiaco della propria stirpe laboriosa, racchiusa nell'arca necessaria e vitale dell'utopia dell'esistenza come sogno.
Giorgio Bertone, Il Secolo XIX

• Maggiani rifà la storia della sua famiglia nel momento in cui comincia a morire per raccontare come si fondano le speranze quando sono finite.
red., iI Giornale di Vicenza


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Il libro

Siamo storie, siamo le storie a cui abbiamo appartenuto, siamo le storie che abbiamo ascoltato. E infatti Maggiani ascolta. Ascolta il fiume di voci che si leva nel canto della nazione che avremmo potuto essere e che non siamo, le voci di un popolo rifluito dentro l’immaterialità della memoria. Si insinua nelle pieghe della vita apparentemente ordinaria dei suoi personaggi e racconta. Racconta di una madre e di un padre che si spengono portando con sé, prima nella smemoratezza e poi nella morte, un mondo di certezze molto concrete: la cura delle cose, della casa, dei rapporti parentali. Rammenta la fatica giusta (e ingiusta) di procurarsi il pane e di stare appresso a sogni accesi poco più in là, nella lotta politica, nella piana assolata quando arriva la notizia della morte di Togliatti.

Racconta, allestendo un maestoso teatro narrativo, della costruzione dell’Arsenale Militare: un cantiere immenso, ribollente, dove accorrono a lavorare ingegneri e manovali, medici e marinai, ergastolani e rivoluzionari, cannonieri e fonditori, inventori e profeti, cuoche e ricamatrici, per spingere avanti destini comuni, avventure comuni, speranze in comune. Racconta di come si diventa grandi e di come si fondano speranze quando le speranze sono finite. Mai si era guardato negli occhi di un padre così a fondo per domandare una sorta di muto perdono, più grande della vita.
Nella mitica contea di Maurizio Maggiani ci siamo tutti, a misurare quanto siamo stati, o meno, “fondatori di nazioni”.
Come facessero non lo so, ma era tutta gente che sognava mentre lavorava, e quello che avrebbero fatto con il loro lavoro era la loro utopia.

SFOGLIA L’ANTEPRIMA





L’autore
Maurizio Maggiani (Castelnuovo Magra, La Spezia, 1951) con Feltrinelli ha pubblicato: Vi ho già tutti sognato una volta (1990), Felice alla guerra (1992), màuri màuri (1989, e poi 1996), Il coraggio del pettirosso (1995, premi Viareggio Rèpaci e Campiello 1995), La regina disadorna (1998, premi Alassio e Stresa per la Narrativa 1999), È stata una vertigine (2002, premio letterario Scrivere per amore 2003, finalista premio Chiara), Il viaggiatore notturno (2005, premi Ernest Hemingway, Parco della Maiella e Strega), Mi sono perso a Genova. Una guida (2007), il cd con libro Storia della meraviglia. 12 canzoni e 3 monologhi (con Gian Piero Alloisio; 2008), Meccanica celeste (2010), I figli della repubblica. Un’invettiva (2014), Il romanzo della nazione (2015) e, nella collana digitale Zoom, Zafferano (2011).






Edited by Milea - 4/9/2015, 20:39
view post Posted: 14/8/2015, 12:04     +1Le spiagge più belle della Corsica [FOTO] - VIAGGI & NATURA

Le spiagge più belle della Corsica

La Polinesia nel Mediterraneo


Falesie a strapiombo sul mare. Un entroterra montano e una costa dove lunghe distese di sabbia candida, lambite da acque turchesi e pini marittimi, si alternano a spiagge protette da rocce zoomorfe e pareti calcaree. E’ la natura-spettacolo della Corsica, che vanta spiagge fra le più belle e singolari del Mediterraneo. Ecco quali abbiamo scelto, facendo il giro completo dell’isola.


Palombaggia - Sabbia bianca, acque di ogni tonalità di azzurro, rocce rosa levigate dal mare, pinete. Non sorprende che Palombaggia sia una delle spiagge più famose della Corsica (e per questo affollatissima ad agosto). Proprio di fronte si trovano le isole Isole Cervicale, oggi riserva naturale. 3.5 km a sud di Porto Vecchio.



Santa Giulia - Anche qui la folla non manca… Ma la spiaggia di Santa Giulia, con la sua laguna, è il sogno polinesiano trasportato nel Mediterraneo. Quindi, vale sempre la pena di passarci almeno una giornata. 13 km a sud di Porto Vecchio.



Saleccia - Negli anni ’60 qui sbarcarono John Wayne, Henry Fonda e Sean Connery per girare Il giorno più lungo, il film cult sullo sbarco degli alleati in Normandia. Sabbia bianca, acque turchesi dune e vegetazione selvaggia, nella zona più deserta dell’isola. Una visione che si raggiunge attraversando i paesaggi lunari del Désert des Agriates.



Spiaggia dell’Ostriconi - Sulla punta occidentale del promontorio del Désert des Agriates, una spiaggia coronata da stagni e dune. Perfetta per gli amanti della natura.



Anse de Peraiola - Siamo sempre al limite del Désert des Agriates, zona più selvaggia della Corsica. L’Ansa di Peraiola è una grande spiaggia alla foce di un torrente, dove la vegetazione sfiora l’arenile. 16 km a nord di Île-Rousse.



Rondinara - Considerata una delle spiagge più spettacolari di Corsica, Francia e non solo: un cerchio quasi completo di sabbia candida e acque cristalline. Ben riparata dai venti. 19 km a nord di Bonifacio.



Nonza - Una bella spiaggia nera che crea un incredibile contrasto con l’azzurro del mare, sulla penisola di Cap Corse. Si raggiunge con una ripida scalinata. I sassi neri sono un residuo di un’antica miniera di amianto.



Roccapina - Un’incantevole baia dal mare turchese, famosa anche per le straordinarie pareti calcaree dalle forme zoomorfe che la circondano. A metà strada tra Sartène e Bonifacio.



Ficajola - Una strada stretta e tortuosa scende alla piccola insenatura color zaffiro, coronata da rocce rosse. A circa 5 km da Piana.



Spiaggia di Pinarello - Nel sud della Corsica, una striscia di sabbia bianca contornata da pini marittimi e racchiusa in una baia. L’acqua è bassa e calma. A un passo dal famoso Festival di Jazz che si tiene ogni anno a Pinarello a fine estate.



Punta Campomoro - Caletta di sabbia protetta dal vento e circondata da eucalipti che chiudono l’estremità sud del Golfo di Valinco. Si trova a 13 km a sud di Propriano.



Arone - La costa nordoccidentale, tutta graniti e porfidi rossi, sfuma nella mezzaluna bianca della spiaggia di Arone dove, nel 1943, sbarcarono le prime armi destinate ai partigiani corsi.



Plage de Pero - E’ la spiaggia più bella della zona di Cargèse, paese di origine genovese affacciato su una baia dal mare turchese. Si può praticare windsurf, surf e kayak.



Golfo di Girolata - Un angolo di Corsica che si raggiunge solo a piedi o via mare. Il suo golfo è dominato da da una fortezza quadrata costruita dai genovesi. Più che la spiaggia è da non perdere il villaggio di pescatori rimasto fuori dal tempo.



Île-Rousse - Ha una spiaggia di sabbia fine la deliziosa e animata località balneare affacciata sul golfo di Lozari, che deve il suo nome al colore dell’isoletta rocciosa a cui è collegata da una strada rialzata. Tutta la regione tra Calvi e L’Ile Rousse è un susseguirsi di spiagge e calette.



Capo Pertusato – Una minuscola cala di sabbia dorata fra falesie di Bonifacio e il faro di Capo Pertusato.

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