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Giovanni Boldini Donna sdraiata in lettura 1914 Olio su tela 73.97 x 92.4 cm Collezione privata
Alla fine del XIX secolo erano pochi gli artisti in grado di esprimere l'esuberanza, la vitalità e l'inequivocabile sensualità della Belle Epoque parigina. Dopo aver lasciato la natia Italia per Parigi nel 1871, Giovanni Boldini fu il ritrattista più richiesto nella città alla moda e annoverò tra i suoi clienti luminari sociali e culturali come Consuelo Vanderbilt, la duchessa di Marlborough, Giuseppe Verdi e il conte Robert de Montesquieu. La sua caratteristica pennellata vorticosa e veloce gli valse il titolo di "Maestro dello Swish" per la sua evocazione di una sorta di energia cinetica e vibrante che non solo sfidava le nozioni artistiche convenzionali di pulizia e finitura, ma traduceva anche sulla tela lo spirito del profondo cambiamento culturale e sociale dell'epoca.
Sebbene Boldini prediligesse come soggetti della sua opera donne eleganti, riccamente abbigliate con le raffinate sete dell'epoca, questo dipinto dimostra anche l'interesse di Boldini per la rappresentazione di immagini più intime, spesso erotiche, di donne che sembrano ignare o addirittura indifferenti alla presenza dell'artista. Nel suo stato di riposo immodesto, il soggetto di questo dipinto è completamente assorto nella lettura, abbandonandosi a un piacere privato che rispecchia il desiderio della società di avere restrizioni sociali e attività ricreative più rilassate. Come il suo amico e contemporaneo Edgar Degas, Boldini si è ispirato alle linee audaci e ai toni chiari e scuri fortemente contrastanti del maestro spagnolo del XVII secolo Velasquez; la figura dinamica della donna in questo dipinto è resa viva da pennellate angolari e allungate, mentre i toni scuri che oscurano il volto servono anche a rendere questo ritratto non solo della forma fisica, ma anche di quella emotiva di una donna. (Mar L8v)
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