|
|
|
Auguste Rodin, Je suis belle (1882) bronzo, H. 69 cm ; L. 30,8 cm ; P. 31,9 cm Firmato A. RODIN; iscrizione ALEXIS RUDIER/FONDEUR Parigi, Musée Rodin
l'opera nasce dall'assemblaggio di due sculture concepite separatamente per la Porta dell'Inferno: l' Uomo che cade e la Donna accovacciata, entrambe del 1881. il gruppo fu esposto due volte con il nome Il rapimento (nel 1899 e nel 1900, al padiglione di Place de l'Alma), ma circolò anche come Amore carnale o Il bacio; quest'ultima denominazione fu presto abbandonata perché generava confusione con la più celebre composizione dalla stesso nome. Il titolo definitivo deriva dal verso iniziale di una poesia di Baudelaire - La bellezza, facente parte dei Fleurs du Mal - che Rodin appose sul basamento (“Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra”). I diversi titoli colgono il forte tenore passionale e la carnalità dell'opera; la freddezza con cui la donna si rannicchia, come per ritrarsi dall'abbraccio dell'uomo, trova un suo significato nel “sogno di pietra” del verso di Baudelaire. L'incertezza tematica è significativa del metodo di lavoro di Rodin: l'interesse principale era la forma e la sua composizione nello spazio; solo dopo la realizzazione, o in fase di esecuzione, Rodin cercava un titolo adatto, che esprimesse l'emozione suscitata dalla forma finita.
Antony Roux, conoscitore d'arte e amico di Rodin, gli chiese di sostituire la donna con un serpente; l'artista accettò ma ebbe modo di precisare di non essere abituato a modificare le proprie opere su commissione altrui; si sottomise solo perché si trattava della personale richiesta di un amico; per la nuova composizione -L'Uomo con il serpente - lo scultore fu costretto a modificare anche l'impostazione delle braccia. Nonostante l'intransigenza ostentata, Rodin sapeva bene che Roux era uno dei collezionisti e uno dei clienti più facoltosi di Parigi, legato al celebre antiquario Georges Petit; il suo favore valeva bene una modifica. (M.@rt)
Edited by Milea - 12/9/2014, 20:59
|
| |