Adamo, Auguste Rodin (1880)

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view post Posted on 8/9/2014, 17:19     +2   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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Auguste Rodin, Adamo (1880)
bronzo, H. 197 cm ; W. 76 cm ; D. 77 cm
Firmato A. RODIN; iscrizione ALEXIS RUDIER/FONDEUR
Parigi, Musée Rodin



Prima della versione qui riprodotta, Rodin aveva già affrontato per il medesimo soggetto in Belgio, al ritorno dal viaggio in Italia (1876). L'opera, che fu distrutta dallo stesso Rodin, era “così vicina Michelangelo che potrebbe essere descritta come una caricatura”, scrisse Judith Cladel. Rodin decise di riaffrontare il tema nel 1880, nel momento di massima rimeditazione dell'arte michelangiolesca.

Grazie a una vecchia fotografia è noto un modello preparatorio che - pur nell'identità della posa - mostra forme più elastiche e allungate. L'opera realizzata, invece, è più possente e contratta, come se la meditazione su Michelangelo (in questo caso lo Schiavo morente del Louvre e i nudi dei sarcofagi medicei) avesse spinto Rodin a forzare la muscolatura. A quest'evoluzione contribuì anche l'uomo che posò per Adamo, un certo Caillou, che lavorava in un circo e che era noto come “l'uomo dalla mandibola di ferro”: in lui Rodin trovò quelle pose che tanto aveva ammirato nella scultura del grande fiorentino, in particolare nella Pietà Bandini del Duomo di Firenze. Il dito teso della mano destra, inoltre, è un esplicito richiamo all'Adamo della Cappella Sistina, e raffigura il tocco della vita infuso da Dio nel primo uomo; la stessa posa rappresenta con straordinaria efficacia lo sforzo di una forma per raggiungere la vita e la luce.

Solo in un secondo momento Rodin di porre il suo Adamo e una figura di Eva ai lati dei battenti della Porta dell'Inferno, come simbolo della perdita della Grazia divina. L'idea fu ripresa evidentemente dall'uso medievale di porre le figure dei due progenitori all'ingresso delle cappelle, quale simbolo dell'inizio della Storia sacra e quale atto di accusa alla presunzione umana, causa primigenia della dannazione. Lo stesso fece Masaccio nella Cappella Brancacci a Firenze, che Rodin ammirò per quella forza che anticipava Michelangelo. (M.@rt)



Edited by Milea - 27/7/2021, 15:21
 
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