|
|
|
Johannes Vermeer, Giovane signora seduta alla spinetta (Zittende virginaalspeelster) (1670-1675 circa) olio su tela, 51,5 × 45,5 cm Londra, The National Gallery
Il breve arazzo è segnato da qualche lumeggiatura incerta: sovente ritenuto uno dei quadri finali dell’artista, con segni di declino provocato dalle difficoltà economiche e personali a causa della Guerra volute da Luigi XIV che aveva danneggiato pesantemente l’agricoltura e annullato il commercio delle opera d’arte. La tenda blu compare per la prima e unica volta: copre la parte superiore delle finestre. Una larga cornice all’italiana orna la Mezzana di Dirk an Baburen, appena accennata. Ma l’opera può non essere stata terminate, poiché assolutamente ben riuscita è la resa della viola da gamba.
Problematico è il paesaggio sul virginale: non è reso prospetticamente, ma in forma piana. Al contrario una vera e complessa invenzione è la falsa marmorizzazione sul pannello laterale dello strumento. Vermeer ha lavorato sul rettangolo marrone asciutto applicando una pittura estremamente fluida con pennellate veloci: molti hanno notato affinità con tecniche della pittura a china cinese. La giovane indossa un tabbaard, ma di qualità pittorica inferiore alla Giovane signora al virginale. Si è ipotizzata la committenza di Diego Duarte, un gioielliere di Anversa.
Iscrizioni: inscritto a sinistra sotto il bordo superiore del virginale.
Nota tecnica: l’incarnato risulta dipinto con verde su uno strato di rosa, le ombre con due ulteriori strati in verde seguito da un0ombra di colore rosso intense. Il foro del punto di fuga è visibile nello strato di vernice sulla manica del vestito. Alcune abrasioni nei tre quadri nel quadro, sulla guancia destra, sul blu scuro dell’abito. Il pigmento oltremare nei blu più scuri della sedia si è deteriorato. (M.@rt)
Edited by Milea - 5/8/2021, 17:14
|
| |