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Giotto
Polittico di Bologna, 1330-1334
tempera su tavola,91x340 cm
Bologna, Pinacoteca Nazionale
Firmato “OPUS MAGISTRI JOCTI DE FLORENTIA”
Proveniente dalla chiesa di Santa Maria degli Angeli di Bologna, costruita dopo il 1328, e datata nel 1330, il polittico rappresenta al centro la Madonna col Bambino, a sinistra san Pietro e l’Arcangelo Gabriele, a destra l’Arcangelo Michele e san Paolo. Nella predella Cristo e santi.
Anche in questo caso l’opera, pur essendo firmata, è stata stranamente discussa nell’autografia. E’ certamente un’opera uscita dalla bottega fiorentina del maestro, che l’ha progettata anche se, come sempre, può essersi avvalso di aiuti nella realizzazione.
E’ stato ipotizzato un viaggio del pittore a Bologna, dopo Napoli, città in cui avrebbe lavorato ad affreschi perduti. Può darsi che in quell’occasione abbia preso accordi per la tavola eseguita probabilmente a Firenze, come fa supporre la firma “ Opus magistri Jocti de Florentia”: quel “de Florentia”, più che “florentinus”, che avrebbe potuto scrivere lavorando in loco.
L’affascinante Madonna che riprende la Maestà degli Uffizi , elegante e raffinata nella sua umanità, dal volto – chissà perché- paganizzato (forse per un modello offerto dal committente?), diventerà un esempio per i pittori bolognesi di metà Trecento. (M.@rt)
Edited by Milea - 29/8/2021, 10:40 |
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