|
|
|
Giotto
Le stimmate di san Francesco, 1300 circa
tempera su tavola, 314x162 cm
Parigi, Musée du Louvre
Firmata “Opus Jocti Florentini”
L’opera si trovava in origine nella chiesa di San Francesco di Pisa, dive la vede nel Cinquecento Giorgio Vasari, che la descrive minutamente. Dopo essere passata nella chiesa pisana di San Niccolò e nel Camposanto, giunge a Parigi con il prelievo di opere d’arte da parte dell’esercito napoleonico. Rappresenta in un’unica tavola la storia principale del santo e tre storiette con il Sogno di Innocenzo III, la Conferma delle regola francescana e San Francesco che predica agli uccelli, raccolte in una predella.
Firmata “Opus Jocti Florentini”, è stata spesso considerata, inspiegabilmente, opera di bottega, assegnata dai francescani a Giottto e fatta eseguire dal maestro di bottega. Si tratta certamente di un’opera importante di Giotto, da lui disegnata e progettata, forse affidata in parte ei collaboratori, come avveniva nelle botteghe pittoriche medievali, e come avviene per altre tavole del maestro, in apparenza disomogenee. Alcuni storici, come Carlo Volpe (1983) e Luciano Bellosi (1985), la ritengono del tutto autografa, per l’alta qualità.
E’ evidente nella figura del santo una nuova monumentalità e un ben calibrata inserimento spaziale, che suggeriscono una cronologia intorno al 1300 non lontana dal Polittico di Badia. Nelle tre storie della finta predella non mancano riferimenti agli affreschi di San Nicola nella Basilica inferiore di Assisi, per la nuova dimensione spaziale. E’ una delle tre opere firmate, insieme al Polittico di Bologna e al Polittico Baroncelli della chiesa di Santa Croce di Firenze. (M@rt)
Edited by Milea - 29/8/2021, 11:05 |
| | |
