Crocifissione di sant'Andrea, Caravaggio, 1607

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view post Posted on 12/2/2011, 16:59     +1   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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Crucifixion_santandrea_ImmP

Crocifissione di sant'Andrea, 1607
olio su tela 202,5×152,7 cm
Cleveland, Cleveland Museum of Art



Fino al 1977, quando nella tela di Cleveland venne finalmente riconosciuto uno splendido originale di Caravaggio, la composizione era nota solo attraverso alcune copie antiche, tutte decisamente meno avvincenti e drammatiche rispetto al prototipo.
Secondo quanto riferisce Giovan Pietro Bellori ( 1672), il dipinto fu commissionato dal conte di Benavente, Don Juan Alfonso Pimentel y Herrera, vicerè di Napoli dal 1603 all’11 luglio 1610.
Tornato in Spagna, il conte di Benavente portò il quadro a Valladolid, dove risulta registrato due volte negli inventari della sua collezione, per poi essere immesso sul mercato antiquario.
L’opera raffigura un episodio alquanto raro nelle arti figurative e per questo Caravaggio si muove con notevole libertà creativa.



L’apostolo Andrea, condannato per aver battezzato la moglie di un funzionario romano, chiese di morire come Cristo e subì il martirio per crocifissione: abitualmente, il patibolo viene raffigurato con la caratteristica forma a “X”. Il martirio fu particolarmente penoso: dopo due giorni di agonia, su sollecitazione del popolo, il proconsole Egea ordinò la liberazione del santo, ma non fu in alcun modo possibile liberare Andrea dalla croce ed evitargli così la morte.


Santandrea




L’impressionante figura dell’anziano santo, smagrito e sofferente, domina la composizione: la sua magrezza è sottolineata da striature bluastre che percorrono la cassa toracica. Un uomo, salito su una scala, cerca inutilmente di districare la corda che lega il braccio di Andrea alla croce, mentre in basso vari personaggi assistono alla scena.

L’uomo in armatura sulla destra (probabilmente il proconsole Egea) ricorda la posizione e la funzione dell’analoga figura che compare nell’Incoronazione di spine conservata a Vienna, mentre la donna anziana sulla sinistra, afflitta da un evidente gozzo, accresce il senso di patetica umanità della scena: al contrario di quanto avviene spesso nella pittura devozionale, il martirio del santo non è affatto l’occasione per una gloriosa celebrazione, con angeli in volo e cieli che si aprono, ma un penoso fatto terreno.

Le pose contrapposte del santo e dell’uomo sulla scala, che cerca di sciogliere i nodi delle corde, creano una rappresentazione singolare: è come se Caravaggio avesse voluto, in questo modo, alludere alla “X” della “Croce di sant’Andrea” , a cui, secondo la tradizione, sarebbe stato legato. Caravaggio utilizza invece una croce a “T”, ma anche la posizione delle gambe rimanda all' iconografica consueta. (M.@rt)



Crocifissione_Croce Caravaggio_Crucifixion_pied







Edited by Milea - 10/8/2021, 19:09
 
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