| Spring Flowers Egg - 1899 / 1903
Regalo: sconosciuto
( forse presentato da Alessandro III a Maria Fydorovna)
Dimensioni : 8,3 cm.
Proprietario: The Link of Times Collection - Russia
E’ il più piccolo delle uova Fabergé. La sua origine è incerta: realizzato in stile Luigi XV, la conchiglia è in smalto traslucido rosso - fragola, su un fondo giulloché ( arabescato) e racchiusa in una gabbia d'oro stile neo-rococò. E’ eseguito in oro multicolore, platino, smalto traslucido, diamanti, bowenite, fodera in raso e velluto. La base, di bowenite lobata verde chiaro, è circondata da una fascia di diamanti e poggia su un supporto di volute eseguito in oro e unito all’ uovo per mezzo di un piccolo piedistallo d’oro. E’ contrassegnata con la sigla Workmaster Michael Perkhin e Fabergé in cirillico ed è segnato il dosaggio dell’ oro 14 carati, con il numero di inventario graffiato 44.374 o forse 44.474.
Una banda di diamanti taglio rosa, circonda l'uovo dal basso in alto, che si chiude con una chiusura molto particolare, con diamanti incastonati. Aprendosi lungo la cucitura verticale, rivela la sorpresa - canestro rimovibile, realizzata in oro, smalto verde traslucido, diamanti: un cesto (in platino lavorato e diamanti taglio rosa) di fiori primaverili.
Il bouquet di anemoni selvatici, è stato creato con petali bianchi in calcedonio, i pistilli in granato demantoide verde e i gambi in oro inciso. I fiori sono accompagnati da piccole foglie smaltate verdi. Inspiegabilmente questo cesto di anemoni selvatici è praticamente identico a quello che sarà eseguito nel 1913 e contenuto nella sorpresa dell’uovo “Imperial Winter Egg”, disegnato da Alma Phil.
Un elenco di oggetti del 14 – 20 settembre 1917 trasferito dal Palazzo Anchikov residenza dell’imperatrice vedova al Palazzo dell’Armeria del Cremlino, parla di una “ borsa di argento dorato a forma di uovo coperto di smalto rosso, con uno zaffiro e, separatamente; un cesto di fiori con diamanti”, che probabilmente corrispondono a questo uovo e alla sua sorpresa. Venduto a Parigi, ad un acquirente non specificato nel 1933 per 2.000 rubli, venne acquistato da Malcom Forbes come uovo imperiale, nel 1966. Dopo ottant'anni di esilio, è tornato in Russia grazie all’imprenditore Viktor Vekselberg ,che l'ha acquistato da Malcolm Forbes e l’ha reso accessibile ai cittadini russi.
L’esperto del Dipartimento di case d’aste Christies’S, Valentin Skurlov, e Tatiana Fabergè, pronipote del celebre gioielliere, sostengono però che questo uovo sia una contraffazione. Dopo aver analizzato il materiale di archivio e la letteratura specializzata, Valentin Skurlov è giunto alla conclusione che l’uovo è stato fatto nel 1961 e non ha alcun legame con la ditta di Carl Fabergè.
Diversi fattori determinano questo risultato, ma Skurlov sottolinea quanto segue: “ Sul bordo inferiore, che è incrostato di diamanti, la qualità del loro attacco è molto povera ed i diamanti non sono standard, ma sono tutti di dimensioni diverse. Ciò non è assolutamente caratteristico della produzione Fabergè.”
Sicuro delle sue conclusioni, Skurlov ha affermato in una intervista televisiva che il costo per fare un uovo così, è di 15.000 dollari.
Forbes comprò l’uovo come se fosse imperiale. Tuttavia è stato dimostrato in una serie di pubblicazioni del 1990 che non appartiene alla serie delle uova regalate dagli zar, dato che non possiede un numero di inventario, sempre presente per le uova vendute in un negozio Fabergè.
Andrey Storkh, rappresentante della fondazione Link of Times, afferma al contrario, che non vi è alcun dubbio circa l’autenticità dello Spring Flowers Egg, e che le conclusioni di Valentin Skurlov sono del tutto infondate.
Recentemente è stato escluso dalla lista di regali da parte degli ultimi due zar e sulla base dell’inventario del 1917 del Palazzo Anchikov, si ritiene molto probabile che appartenesse all’imperatrice vedova e si presuppone che sia stato presentato a lei da un caro amico o da un parente.
Edited by Milea - 26/7/2021, 12:56 |
