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Henri-Pierre Danloux Ritratto di Madame de l'Horme e suo figlio (Portrait of Madame de l'Horme and her son) 1801 Olio su tela 101.6 x 83.8 cm Collezione privata
I protagonisti di questo tenero ritratto di una madre e del suo bambino sono Madame Barthélémy Fleury de l'Horme (1774-1835) e il suo quarto figlio, Jean-Louis-Ernest (1800-1878). Tra il 1791 e il 1816, lei e il marito, originario di Lione, ebbero nove figli - sette maschi e due femmine - due dei quali morirono in tenera età. Danloux ritrae Madame de l'Horme mentre accoccola il figlio piccolo sulle ginocchia, momentaneamente distratta da qualcosa che vede dalla finestra a sinistra.
Quando la donna solleva la tenda, la luce entra irrompe illuminando il suo abito bianco e il tessuto di raso giallo pallido drappeggiato sul lato della culla. L'intimità e la spontaneità della scena ricordano il ritratto che Danloux fece della moglie e del figlio un decennio prima, in cui fece anche uso di suggestivi effetti di chiaroscuro. Il presente dipinto è rimasto nella famiglia degli autori fino al 1987.
Danloux si formò inizialmente con Nicolas-Bernard Lépicie e Joseph-Marie Vien, che seguì in Italia nel 1775 dopo la nomina di Vien a direttore dell'Accademia di Francia a Roma. Dopo il suo ritorno in Francia, Danloux visse per un breve periodo a Lione; tornò a Parigi nel 1785 dove si affermò come noto ritrattista con l'aiuto della Baronnessa d'Etigny, di cui sposò la figlia adottiva nel 1787.
La Rivoluzione costrinse Danloux e la sua famiglia a fuggire a Londra nel 1792. Durante il suo soggiorno decennale in Inghilterra, conobbe e subì l'influenza di ritrattisti inglesi alla moda come Thomas Lawrence, John Hoppner e, in particolare, George Romney. Espone regolarmente alla Royal Academy tra il 1792 e il 1800 e riceve numerose commissioni in Inghilterra e Scozia. Nonostante il successo ottenuto all'estero, tornò in Francia con la famiglia nel 1801, anno in cui eseguì il "Ritratto di Madame de l'Horme". (Mar L8v)
Edited by Jeanne Hebuterne - 7/1/2024, 21:01
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