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Pieter de Hooch (1629 - 1684) L’armadio della biancheria (Interior with Women beside a Linen Chest) 1663 olio su tela - 70 x 75,5 cm. Rijksmuseum, Amsterdam
Opera tra le più celebri di Pieter de Hooch, si pone a cerniera tra la fine del periodo trascorso a Delft e il trasferimento ad Amsterdam. Rivolgendosi a un pubblico dai gusti più esigenti, si comprende una certa maggiore monumentalità rispetto alle opere precedenti. Il dipinto è di un fascino profondo: la signora sta facendo ordine nella biancheria, aiutata dalla governante, mentre la bambina, che dovrebbe imparare come si conducono le faccende domestiche, preferisce giocare a golf, passatempo inventato alla fine del XIII° secolo, proprio nei Paesi Bassi, presso una città chiamata Loenen aan de Vecht.
Quadri e altre opere d’arte decorano l’interno domestico, a conferma della propensione della società olandese del Seicento verso il collezionismo. De Hooch affronta temi analoghi a quelli di Jan Vermeer e come il famoso collega getta uno sguardo sul mondo segreto dell’ intimità delle case. L’intenzione tuttavia è diversa: Vermeer coglie sempre il lato umano delle situazioni, De Hooch descrive con affetto e attenzione i contesti ambientali, gli episodi, i personaggi.
Alcune tele di De Hooch sono diventate immagini simbolo della società olandese del pieno Seicento. Protagonista morale di questo dipinto è la figura della esemplare madre di famiglia, che, all’interno di una casa perfettamente pulita e ordinata, insegna alla figlia le virtù domestiche, che tuttavia, probabilmente per la tenera età, è ancora molto attratta dai giochi. (M.@rt)
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