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| Roma, l' Ara Pacis a colori per il bimillenario di Augusto
Tutti in fila incantati dai colori della Storia. Fino a ben dopo la mezzanotte, con l'orario allungato per l'eccezionale afflusso di spettatori, centinaia di romani e turisti ieri notte non hanno voluto perdere lo spettacolo dell'Ara Pacis aperta di sera e con i marmi colorati come dovevano essere all'epoca. Dopo il mezzo flop del suo Mausoleo aperto e semi allagato, era la giornata clou, e purtroppo una sera sola, delle celebrazioni del bimillenario augusteo, duemila anni fa, il fondatore dell'Impero e Pater patriae morì a Nola in Campania.
I marmi del monumento e dei suoi bassorilievi sono stati "accesi" sia sul lato occidentale (pannelli di Enea e del Lupercale), che su quello orientale (pannelli della Tellus e grande fregio vegetale). I colori delle ricostruzioni pittoriche che hanno illuminano l'Ara sono quelli ipotizzati, dopo analisi di laboratorio e ricerche sull'uso del colore nell'architettura romana, dal gruppo di studio nato con l'allestimento del museo.
Il 30 agosto alle 19, con replica la sera dopo, sempre nell'ambito del ricordo di Augusto, ai Mercati di Traiano si terrà un altro spettacolo di suggestione, il "Tyrtarion": i poeti di età augustea "cantati" e musicati dagli studenti dell'Accademia Vivarium Novum. Virgilio, Orazio, Ovidio, Catullo torneranno a essere recitati e cantati in latino per celebrare l'Imperatore Augusto nella lingua dell'antica Roma.
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