Ritratto di Mademoiselle E.F.; a proposito del balletto "La Source", Edgar Degas (1867 - 1868)

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view post Posted on 12/8/2014, 15:35     +2   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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Edgar Degas, Ritratto di Mademoiselle E.F.; a proposito del balletto "La Source"
(1867 - 1868)
Olio su tela , 130×145 cm
New York, Brooklyn Museum of Art


E’ la prima opera dell’artista che ha come tema un balletto contemporaneo, intitolato “La Source” (La Fonte), interpretato dalla famosa ballerina Eugénie Fiocre, a Parigi nel 1866. Degas inizia a lavorare all’opera nell’estate del 1867 e ha intenzione di esporla al Salon l’anno successivo. Nel momento in cui il pittore sposta i propri interessi dalla pittura storica a episodi di vita contemporanea, è naturale che si senta stimolato dai temi teatrali, dove comunque i due generi, storico e contemporaneo, possono incontrarsi grazie alla finzione scenica. Grazie a questo compromesso, Degas imposta in maniera ambivalente il quadro, che non può essere definito né un ritratto in senso canonico, né una scena teatrale, in quanto nessun elemento concorre a definire il palcoscenico.

Il dipinto è influenzato stilisticamente dall’interpretazione pacata dell’esotismo sensuale di Gustav Moreau, amico e confidente di Degas negli anni della formazione, che diverrà caposcuola del Simbolismo francese. Altre fonti importanti per la personale interpretazione che Degas formula dell’esotismo incipiente nella pittura francese da Salon, sono i pittori Eugène Delacroix e Eugène Fromentin, che ammira in questi anni e, fra i maestri del passato, Poussin, la cui maniera larga e sintetica offre all’artista la chiave per concedere a una scena di teatro un’aura mitica, senza tuttavia tradire l’intenzione di abbandonare la pittura di genere storico.

La composizione è ambientata nei pressi di una sorgente, dove tre fanciulle si ristorano. Alla destra della donna in abito rosso seduta c’è un cavallo che si abbevera. I riflessi delle donne e del cavallo che si specchiano sull’acqua, sono ottimamente risolti dal pittore. Le rocce sono appena descritte nel breve spazio concesso allo sfondo e, grazie all’uso dei timbri cromatici discreti delle terre, si fondono in maniera perfetta senza sopraffare la scena.(M.@rt)



Edited by Milea - 26/8/2021, 13:58
 
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