Alfons Maria MUCHA: vita e opere, Preludio all' Art Nouveau

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Milea
view post Posted on 30/6/2013, 20:39 by: Milea     +5   +1   -1
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Epilogo dello Jugendstil



mucha_atelier

Alfons Mucha nel suo atelier, 1900 ca.



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Studio di una lampada, 1900-1902 ca.


Nel 1902 vennero pubblicati i Documents décoratifs di Mucha, una raccolta di bozzetti che, nello stile del tempo, costituiva una prova della sua duttilità creativa e del suo successo, quale maestro nell’arte ornamentale.

Dallo sviluppo dei nuovi caratteri grafici, attraverso minuziosi studi di botanica, fino ai progetti di oggetti di uso e di ornamento di ogni sorta come monili, posate, stoviglie ecc…, questa collezione di modelli, dalla tipica concezione della forma lineare e floreale e dai profili morbidi, sembra essere un vero e proprio manuale dello Jugendstil.

Tale concezione stilistica, tuttavia, aveva proprio in quell’anno, raggiunto il culmine e i presupposti estetici incominciavano a mutare. Nonostante i tempi cambiassero, l’artista continuava caparbiamente a sostenere lo stile da lui coniato.

Consapevole però del venir meno della sua ispirazione e della fama declinante, nel 1904 prese la decisione di lasciare Parigi e di partire per l’America dove lo attendevano nuove commissioni.
Il soggiorno statunitense non gli arrecò il successo sperato e nel 1910 Mucha tornò definitivamente in patria.

La decorazione della sala degli arcivescovi a Praga (Obecní dům), avviata nello stesso anno, dà inizio all’ultima fase della sua vita e della sua opera. Realizzando quelli che erano stati i progetti artistici giovanili, Mucha si dedicò alla celebrazione della mitologia slava, con perseveranza, riproducendo in venti monumentali tele, la vita dei cechi non senza una certa esaltazione patriottica.

studio_monumento_michellet


Studio per un monumento per Michellet, 1898 ca.



Nel 1928, al momento di trasferire il ciclo Epos slavo, ormai completato, a Praga, Mucha subisce una profonda delusione: stile e rappresentazione vennero giudicati semplice accademismo fuori moda e le opere vennero tacciate di nazionalismo vecchio stampo.

Decenni più tardi, con il risvegliarsi dell’interesse per l’arte del ‘900, Mucha ormai quasi del tutto dimenticato, venne riscoperto.

Giustamente venne riconosciuta alla sua produzione giovanile un ruolo assai significativo nella formazione e nello sviluppo dei nuovi stilemi giunti fino a noi.

Con le sue opera di grafica, stampate poi ad alte tirature, Mucha ha comunque contribuito a favorire l’ingresso dell’arte, secondo lo spirito del tempo, nella vita quotidiana.

Quale creatore di romantici mondi fantastici, Mucha rientra nel numero di coloro che liberarono l’arte d’occasione dal ruolo di second’ordine che essa occupava, innalzandola a espressione autonoma e permettendo ai manifesti e alle composizioni a carattere decorative di raggiungere gli stessi risultati artistici di un quadro e di un dipinto. (M.@rt)



Mucha_DocumentDecoratif_1902







Edited by Milea - 16/12/2023, 10:57
 
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