| Alfons Maria Mucha
1860 Alfons Maria Mucha nasce a Ivančice, in Moravia (una regione dell'odierna Repubblica Ceca, allora facente parte dell'Impero austro-ungarico) il 24 luglio, figlio di un usciere giudiziario.
1871 Mucha diventa corista del duomo di s. Pietro a Brünn, città nella quale frequenta il liceo.
1875 Con il cambiamento della voce, Mucha deve interrompere gli studi di canto e ritorna alla città natale. Qui diverrà impiegato comunale e continuerà gli studi di disegno che aveva nel frattempo intrapreso.
1877 Fallisce il tentativo di entrare all’ Accademia delle Belle Arti di Praga.
1879 Viene assunto come avventizio da una ditta di scenografie teatrali di Vienna. Contemporaneamente frequenta corsi serali di disegno
1882 Dopo l’incendio di Burgtheater di Vienna, Mucha viene licenziato. Andrà a servizio come ritrattista a Mikulov dove fa la conoscenza del conte Khuen-Belassi, che sarà poi il suo primo mecenate. Su incarico del conte, Mucha restaura gli affreschi del castello di Emmahof.
1884 In compagnia del conte, Mucha viaggia attraverso il Tirolo e il Nord Italia. Viene accettata la sua richiesta di iscrizione all' Accademia delle Belle Arti di Monaco di Baviera. Inizia a collaborare alle attività di vari circoli artistici, diventando in seguito presidente del circolo dei pittori slavi.
1888 A Parigi l’artista frequenta l’Académie Julian, in seguito l’Académie Colarossi. Accanto a lavori improntati a una pittura piuttosto storico-accademica, appaiono le prime illustrazioni per riviste e le prime stampe d’occasione.
1892 Insieme a Georges Rochegrosse, Mucha riceve l’incarico di illustrare l’opera complete di Seignobos: ”Scènes et épisodes de l'histoire d'Allemagne”. Esce il suo primo manifesto pubblicitario.
1894 Alla fine dell’anno Mucha progetta il primo manifesto per Sarah Bernhardt, Gismonda, e stipula un contratto della durata di sei anni con l’attrice.
1896 Accanto alla serie di manifesti stampati presso la ditta Champenois, appaiono i primi “panneaux décoratifs”: Le Quattro Stagioni
1897 Prima mostra personale di Mucha organizzata dal “Journal des Artistes” nella parigina Galerie La Bodinière. Il catalogo con una prefazione di Sarah Bernhardt, raccoglie 107 opere. Nello stesso anno, una seconda mostra con più di 400 lavori presso il “Salon des Cent” farà il giro di molte città europee.
1898. Mucha tiene un corso di disegno l’Académie Carmen. In cerca di ispirazione per le sue illustrazioni viaggia attraverso la Spagna e i Balcani.
Foto di modella per La Primèvere: “La primula”, 1899
1900 Scade il contratto stipulato con l’attrice Sarah Bernhardt. Per la decorazione del padiglione della Bosnia_Erzegovina, ottiene la medaglia d’argento all’Esposizione universale di Parigi, dove espone, inoltre, opera di grafica ornamentale, disegni, bozzetti e monili studiati per il gioielliere Fouquet. Inizia a lavorare ai bozzetti per gli arredamenti del negozio di Fouquet in rue Royale, che diverrà uno dei più complete esempi d’architettura d’interni dell’Art Noveau.
1902 In primavera, Mucha si reca in Moravia e poi a Praga con l’amico scultore Auguste Rodin. La Librairie central des Beaux-Arts pubblica la raccolta di bozzetti “ Documents dècoratifs.
1904 In seguito ad un invito, Mucha parte per gli Stati Uniti dove, grazie all’attività di ritrattista, riuscirà a raccogliere i fondi per lo sviluppo di un piano d’arte patriottica che si andava via via prefigurando nella sua mente. Insegna, inoltre, a New York e poi anche a Chicago e Filadelfia.
1906 Si sposa a Praga con Marie Chytilova che ha conosciuto a Parigi.
Foto di modella per “Smeraldo”, 1900
1908 Dopo un concerto all’Orchestra Filarmonica di Boston durante conosce il poema sinfonico di Bedřich Smetana , “La Moldava”, decide di mettere la sua arte al servizio della storia e della cultura slave. Assume l’incarico della decorazione del nuovo German Theater di New York che però rimarrà aperto per poco tempo.
1910 Mucha fa ritorno in patria dove prende in affitto uno studio e un appartamento nel castello Zbiroh, nella Boemia occidentale. Fino al 1913 visita regolarmente Parigi, dove continuerà a trascorrere una parte dell’anno. Si applica con sempre maggiore intensità al ciclo di dipinti dedicati all’Epos Slavo. Lavora inoltre alla decorazione della sala dei Primati del Municipio della città di Praga (Obecní Dům).
1921 Dopo una prima mostra di undici dipinti, appartenenti al ciclo Epos Slavo, tenutasi a Praga nel 1911, Mucha presenta alcune delle grandi tele a Chicago e New York ottenendo uno straordinario successo.
1928 Si trasferisce nella sua casa di Praga/Bubenec. Nel mese di ottobre dichiara di voler donare il ciclo di venti enormi dipinti dedicati all’Epos Slavo al popolo cecoslovacco e alla città di Praga.
1931 Progetta una vetrata per la nuova cappella del duomo di Praga, S.Veits. come già aveva fatto alcuni anni prima, disegna banconote per lo stato cecoslovacco.
1936 Pubblicazione delle memorie di Mucha, “Tre confessioni sulla vita e l’opera”. A Parigi il Musée du Jeu de Paume organizza una mostra con opere di Mucha e di František Kupka.
1939 Il 14 luglio Mucha muore a Praga in seguito ad una infezione polmonare. Il suo ultimo dipinto è “Il giuramento di unità degli Slavi”. (M@rt)
Edited by Milea - 16/12/2023, 10:28
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