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Pieter Brueghel
Veduta sul porto di Napoli, 1556
olio su tavola, 39,5x69,5 cm
Roma, Galleria Doria Pamphilij
L’opera non firmata e non datata, risulta documentata per la prima volta negli inventari della Galleria Doria del 1794 ed è probabile che abbia fatto parte in precedenza della collezione del cardinale Granvelle (1607) e di Rubens (1640).
La realistica rappresentazione del porto di Napoli ha consentito di ipotizzare che l’artista abbia soggiornato nella città partenopea durante il suo viaggio in Italia, iniziato presumibilmente nel 1552.
Le incertezze relative a questo quadro riguardano, invece, la sua collocazione nel percorso artistico di Brueghel.
L’ipotesi più accreditata è che l’opera sia stata eseguita dal maestro poco dopo il suo rientro nelle fiandre, sulla base di alcuni schizzi eseguiti in Italia.
Alcuni dei monumenti raffigurati rendono possibile l’identificazione della città: i resti di Castel dell’Ovo sul lato sinistro della tavola, Castel Novo e la Torre San Vincenzo, oggi distrutta, visibili sul molo semicircolare.
Brueghel, tuttavia, ha modificato la struttura del porto, che nelle carte topografiche dell’epoca risulta rettangolare, proponendolo in una costruzione semicircolare, forse con l’intento di rendere più dinamica, oltre che più elegante, la veduta.
Il punto prospettico scelto dall’artista per la rappresentazione del porto è molto alto; ampia risulta quindi la visione panoramica dell’insieme, che partendo dal mare arriva al Vesuvio, collocato sulla destra.
Di fronte al porto ormeggiano diverse navi, per lo più velieri, alcune galere e imbarcazioni a remi più piccole.
Il significato dell’evento raffigurato, resta oscuro: si è ipotizzata la rappresentazione di una battaglia navale, poiché accanto ad alcuni velieri si possono notare nuvole di fumo a interpretare spari di cannone, ma non vi è alcuna prova che possa confermare tale interpretazione.
Colpisce nel quadro l’abilità dimostrata dall’artista nella raffigurazione dei velieri, uno dei soggetti preferiti di Brueghel, tanto da ritornare in una serie di incisioni degli anni 1560-1565. (M.@rt)
Edited by Milea - 25/8/2021, 14:05 |
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