L’Adorazione dei Magi, Pieter Brueghel, 1556

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view post Posted on 14/3/2012, 16:47     +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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BrueghelP

Pieter Brueghel
L’Adorazione dei Magi, 1556 circa
tempera su tela, 115,5x163 cm
Bruxelles, Musées Royaux des Beaux-Arts



L’opera non firmata e non datata, proviene dalla collezione Fétis e fu assicurata al museo da una
donazione. E’ uno dei lavori di Brueghel di attribuzione più incerta, anche a causa del cattivo stato di conservazione. Fu accolta come autografa da vari studiosi che concordarono per una datazione vicina all’anno 1556.
Tolnay respinse invece l’attribuzione e la giudicò una replica degli artisti della cerchia bruegheliana, al contrario di Grossmann, che la identificò come opera giovanile di Brueghel. Nel dipinto si riconosce l’influenza di Bosch, e precisamente dello scomparto centrale del Trittico dell’Epifania ( Madrid, Museo del Prado) ma, a parte la ripresa degli elementi architettonici della stalla a tetto spiovente, cono pochi gli elementi comuni alle due opere: Brueghel inserisce, infatti un maggior numero di figure e conferisce alla scena un’impostazione spaziale più ampia rispetto all’opera del Prado. L’artista fa emergere tra la folla il gruppo di figure centrali della Sacra Famiglia e dei Magi inginocchiati, disponendolo secondo lo schema compositivo triangolare tradizionale.


BrueghelD



Il gruppo centrale della Sacra Famiglia verrà in seguito ripreso e rielaborato da Brueghel nell’Adorazione dei Magi del 1564, conservata a Londra.
L’attenzione dell’autore non si concentra solo sull’avvenimento dell’Adorazione dei Magi, ma coinvolge i fedeli accorsi presso la capanna fino all’ultimo personaggio sulle sfondo. La due ali di folla a sinistra e a destra della composizione sono magistralmente bilanciate e su ogni viso, Brueghel evidenzia la reazione per l’evento eccezionale.
Importante è sottolineare come Brueghel, anche in quest’opera giovanile, mostri il suo interesse per i dettagli: basta osservare la figura del re inginocchiato, divisa in due dalla presenza del palo di sostegno della stalla; l’asino ragliante e l’enorme cane nell’angolo sinistro del dipinto; le espressioni dei personaggi e il senso di movimento e vivacità dato dai gesti di ogni figura. (M.@rt)





Edited by Milea - 25/8/2021, 14:07
 
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