Commiato di Cristo dalla Madre, Lorenzo Lotto, 1521

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 26/12/2011, 16:17     +1   -1
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
34,031
Reputation:
+25,078
Location:
Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

Status:



Commiato_-dalla_MadreP

Lorenzo Lotto
Commiato di Cristo dalla Madre, 1521
olio su tela, 126x99 cm
Berlino, Staatlichen Museen zu Berlin, Preußischer Kulturbesitz Gemäldegalerie
Firmato e datato “LAURENTJO/ LOTTO PICTOR/ 1521”



Il Commiato di Cristo dalla Madre fu eseguito nel 1521 per una dama bergamasca, Elisabetta Rota, ritratta in basso a destra. La donna era la moglie di Domenico Tassi, che commissionò a Lotto altri due dipinti: un San Gerolamo e una Natività, nella quale il committente compariva ritratto in qualità di orante. Quest’ultima tela era probabilmente in pendant con il Commiato di Berlino: la coppia di dipinti poneva in scena due momenti cruciali della vicenda terrena di Cristo, legandoli strettamente alle figure dei coniugi Tassi.

L’episodio raffigurato in questa tela non è narrato nel Vangelo, ma risale a una tradizione popolare, largamente accolta nella letteratura devozionale. La scena si svolge appena prima della partenza di Cristo per Gerusalemme, nell’approssimarsi della Passione: il Messia si congeda dalla Madonna che, presagendo la tragica fine del figlio, sviene per il dolore.


Commiato_-dalla_MadreD



Dinanzi al drammatico avvenimento l’attenzione di Elisabetta Rota rimane stranamente concentrate nella lettura di un libro. Vi è traccia nella letteratura religiosa del tempo della pratica devozionale incentrata sulla possibilità di visualizzare mentalmente gli episodi della vita di Cristo: lo scopo è quello di accrescere la partecipazione emotiva del fedele. Si è supposto quindi che il dipinto di Lotto illustri una sorta di visione nata dalle meditazioni di Elisabetta.

La volontà di attualizzazione del fatto sacro, sembra confermata dall’ambientazione: il colonnato con la volta a botte e il giardino cintato paiono quelli di un edificio del Cinquecento lombardo.
Il dipinto è stato studiato per ricavarne informazioni sulla religiosità di Lotto e identificarne le fonti iconografiche, l’esatta identità dei personaggi minori e il rapporto con le vicende biografiche della famiglia Tassi, segnate in quegli anni da un lutto.
Discussa è anche la funzione della natura morta in primissimo piano, cui sembra di dover conferire il ruolo di giocoso trompe l'œil. (M.@rt)






Edited by Milea - 24/9/2021, 11:55
 
Web  Top
0 replies since 26/12/2011, 16:17   420 views
  Share