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Lorenzo Lotto
Madonna con il Bambino un santo vescovo e sant' Onofrio, 1508
olio su tavola, 53x67 cm
Roma, Galleria Borghese
Firmato e datato “LAURENT LOTUS M D VIII”
Il dipinto porta iscritta la data 1508 e risale quindi all’anno in cui Lotto ultimò il Polittico Recanati per poi trasferirsi a Roma; non è chiaro se la tavola sia da ascrivere al soggiorno nelle Marche o piuttosto alla permanenza del pittore nella città pontificia.
Le prime notizie del quadro risalgono solo al 1693, quando fu citato in un inventario della collezione Borghese.
Come già nella Madonna con il Bambino e i santi Gerolamo, Pietro, Chiara e Francesco del 1505 circa l’artista utilizza il tradizionale schema della Sacra Conversazione per un’intensa riflessione sul tema della Passione di Cristo. Nella tavola infatti la Vergine, dallo sguardo assorto e triste, trattiene a stento il Bambino che si protende verso il santo raffigurato sulla sinistra.
Questi, che ha gli ornamenti propri della dignità vescovile, reca nella destra la palma del martirio mentre con la sinistra mostra a Gesù un cuore trafitto, prefigurazione della sofferenza in croce.
L’identità del santo vescovo non è chiara, anche se è probabile che si tratti di sant’Ignazio di Antiochia: secondo la leggenda infatti dopo il martirio il suo cuore fu aperto e mostrò all’interno il nome di Gesù a lettere d’oro, proprio come si vede nel dipinto. Se tale identificazione fosse corretta si potrebbe con più decisione assegnare il dipinto al periodo romano, poiché a Roma Ignazio era molto venerato.
Il santo di destra, Onofrio, è identificato come un santo eremita e quindi dedito alla meditazione: lo conferma il sommesso colloquio che sembra intrattenere con la Vergine. La figura del vecchio, caratterizzata dalla lunga barba e dagli occhi infossati, è assai vicina al Nicodemo che compare nello sfondo della Pietà del Polittico di Recanati e risulta esemplata su un personaggio del Cristo fra i dottori di Albrecht Dürer, dipinto nel 1506 a Venezia o, forse, a Roma.
Rimandano al modello tedesco anche l’uso dello sfondo scuro e una nuova morbidezza nei panneggi, dove le pieghe cartacee sono state sostituite da ampi accostamenti di piani. (M.@rt)
Edited by Milea - 24/9/2021, 13:16 |
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