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Lorenzo Lotto
Madonna con il Bambino e san Pietro martire, 1503
olio su tela, 55x88 cm
Napoli, Museo e Gallerie Nazionali di Capodimonte
La prima opera nota di Lorenzo Lotto porta la data 1503 iscritta sul retro: la grafia, che pure non è quella del pittore, è considerata coeva al dipinto e quindi l’informazione risulta attendibile. La tavola risale al primo periodo trevigiano dell’artista, ed è opinione comune degli studiosi che essa sia da riferire alla committenza del vescovo Bernardo de’ Rossi: si pensa che costituisse un ex-voto fatta dal prelato alla Vergine come ringraziamento per essere scampato a un attentato, scoperto e sventato il 29 settembre 1503.
Portato forse a Parma dallo stesso de’ Rossi, nel 1650 il dipinto era attestato nella collezione Farnese e con essa fu trasferito a Napoli nel 1760.
Nel tipico schema veneziano della Sacra Conversazione in un paesaggio, Lotto dispone la Madonna con il Bambino e un santo domenicano. Pietro, predicatore e difensore della fede cattolica contro gli eretici, fu martirizzato con un confratello nel 1252: cadde in un agguato ordito dai catari e fu colpito al cranio con una mannaia, attributo iconografico che tradizionalmente lo contraddistingue.
Risulta evidente il parallelismo tra la sorte del martire domenicano e quella per poco scampata dal vescovo trevigiano. Tanto più che le analisi radiografiche condotte sul dipinto hanno dimostrato che in origine Pietro presentava alla Vergine un uomo inginocchiato che recava una croce: gli studiosi ipotizzano che si trattasse di un ritratto del donatore Bernardo de’ Rossi.
Nel tardo Cinquecento, persa la memoria degli accadimenti trevigiani, il dipinto fu aggiornato e la figura del vescovo sostituita con un modesto san Giovannino.
Il quadro documenta il profondo radicamento del giovano Lotto nella cultura del tardo Quattrocento veneziano: la composizione e il gruppo della Madonna con il Bambino rimandano a schemi tipici di Giovanni Bellini e della sua bottega. Lo stile però, con la predilezione per colori brillanti e contorni netti, è prossimo a quello di Alvise Vivarini, che numerosi studiosi ritengono il maestro di Lotto. (M.@rt)
Edited by Milea - 24/9/2021, 14:04 |
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