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Henri de Toulouse-Lautrec
Ballo al Moulin de la Galette
1889
Olio su tela
88,5X101,3cm
The Art Institute - Chicago
Se si confronta quest'opera con il ''Bal au Moulin de la Galette'' di Renoir (1876), emergono chiaramente le differenze tra i due pittori, interessati a mettere in luce nello stesso ambiente - un locale di Montmartre molto frequentato dagli artisti - diversi aspetti della vie moderne, e a coglierne in modo opposto l'atmosfera.
Nella tela di Renoir il colore e la luce trionfano, in un'immagine idilliaca di gioia festosa, in cui i personaggi comunicano tra loro e danzano allacciati sotto una vegetazione amica; nell'opera di Lautrec, invece, il disegno prevale nettamente sul colore, i toni sono cupi e i personaggi appaiono irrimediabilmente chiusi nel proprio isolamento.
La ''giovane prostituta con la gorgiera, gli occhi birichini un po' offuscati dall'alcool'', secondo analisi del dipinto eseguita da Felix Fénéon, suggerisce l'accostamento di questo personaggio ad altre figure femminili di bevitrici ( La bevitrice, A la mie ), simboli della condizione sociale degradata del proletariato urbano; simboli, si badi bene, e non denunce a carattere morale o sociale.
Lautrec, per di più egli stesso alcolizzato, non mira mai a sconvolgere la scala sociale, ma la accetta così com'è, cercando in essa dei tipi umani, dei caratteri.
Allo stesso modo, per esempio, gli altri personaggi del quadro, dalla fisionomia grottesca, caricaturale, possono ricordare volti altrettanto informi come quello del tenutario di casa chiusa nel dipinto ''Lui, lei e il cane'' o quello del ''Lavandaio della casa''.
L'opera fu esposta a Parigi nel settembre 1889 al Salon des Indépendants, la prima vera mostra cui Toulouse-Lautrec prese parte, suscitando numerosi commenti. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 28/8/2021, 16:06 |
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