La condizione umana (La Condition humaine), René Magritte, 1933

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view post Posted on 10/5/2011, 20:13     +3   +1   -1
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La_condizione_umana-P

René Magritte
La condizione umana
( La Condition humaine )
1933
Olio su tela
100 x 81 cm.
National Gallery of Art - Washington



Il quadro illustra il paradosso della rappresentazione, talmente fedele da ambire a sostituirsi al reale.

L’opera nasce come soluzione al problema della finestra: “Misi di fronte a una finestra, vista dall’interno di una stanza, un quadro che rappresentava esattamente la parte di paesaggio nascosta alla vista dal quadro. Quindi l’albero rappresentato nel quadro nascondeva alla vista l’albero vero dietro di esso, fuori dalla stanza. Esso esisteva per lo spettatore, per così dire, simultaneamente nella sua mente, come dentro la stanza nel quadro, e fuori nel paesaggio reale. Ed è così che vediamo il mondo: lo vediamo come al di fuori di noi anche se è solo d’una rappresentazione mentale di esso che facciamo esperienza dentro di noi”.

Come spiega Foucault: “Magritte mescola perfidamente il quadro con ciò che deve rappresentare. In apparenza è un modo di affermare che il quadro è proprio il suo modello. Di fatto una simile affermazione implicherebbe una distanza interna, uno scarto, una differenza tra la tela e ciò che essa deve imitare: in Magritte, invece, dal quadro al modello c'è continuità di piano, passaggio lineare, travaso continuo dell’uno nell'altro...”.

Questo implica anche un’altra conseguenza: che ciò che è rappresentato sul quadro non corrisponda necessariamente a quello che nasconde. Se così fosse, infatti, la parte di tenda nascosta dalla tela sul cavalletto avrebbe dovuto essere riprodotta sullo stesso, mentre invece il quadro prosegue la descrizione del paesaggio che si presuppone ci sia dietro. E’ una piccola menzogna, ma basta a generare il sospetto di bugie più consistenti.

Proclamando la sua assoluta sincerità, “La condizione umana” dice la sua prima bugia, generando un circolo vizioso che non ci permette più di distinguere il vero dal falso. E, del resto, non potrebbe essere altrimenti, visto che la menzogna fa parte dello statuto di ogni rappresentazione. ( Mar L8v )







Edited by Milea - 19/1/2023, 21:04
 
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