Ritratto con la riga verde (Madame Matisse), Henri Matisse, 1905

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view post Posted on 19/3/2011, 20:38     +4   +1   -1
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Henri Matisse
Ritratto con la riga verde (Madame Matisse)
(The Green Line)
Olio su tela
40,5 x 32,5cm
Statens Museum of Kunst - Copenaghen



A indicare questo ritratto di Madame Matisse, realizzato nell’estate 1905, come “Ritratto con la riga verde”, sono stati Michael e Sarah Stein, primi proprietari, per la forte strascicata verde, astratta, che sottolinea lo spigolo del naso e divide il viso in due parti, una in ombra, l’altra in luce.

Le due parti appaiono dipinte a forti contrasti di colore fauve: quella in ombra ocra e quella in luce rosa, il collo giallo su fondo arancio contro l’altra zona rosa su fondo verde. Persino il fondo è trattato a toni opposti, arancio, viola, verde. Nel complesso il dipinto, appare quasi astratto per la semplificazione delle forme e la strana colorazione.

Per comprendere il processo che porta Matisse all’astrazione, basta osservare uno studio preparatorio dell’opera, non finito conservato al museo di Nizza. Lo studio appare più realistico del quadro, con dettagli e sottolineature dei vari elementi, labbra, orbite, naso, mento.

Il pittore, alla ricerca di una poetica antirealista, procede eliminando i particolari e appiattendo le forme, con risultati sempre più innaturali; non solo, ma con la violenza delle pennellate di colore puro, trasforma il volto umano in un’immagine ieratica, come un’icona bizantina.

La massa nero-blu dei capelli di Amelie, ad esempio, dà allo chignon l’effetto di un diadema. La riduzione dei dettagli così radicale che, pur riconoscendo i tratti della moglie di Matisse, lo spettatore si trova di fronte a un’altra realtà, un’altra cosa; non è più la parodia di un volto, ma un altro volto.

Per questo il quadro viene accettato più benevolmente degli altri; il pittore vuole esprimere l’interiorità della moglie al di là dell'aspetto fisico, secondo un procedimento usato anche da Kandinsky, profondo estimatore del maestro francese.

L’affinità tra Kandinsky e Matisse viene notata da Apollinaire, che definisce il primo “l’ultimo allievo di Matisse”. D’altronde il movimento fauve ha forti tangente con il contemporaneo espressionismo tedesco, che opera a Dresda tra il 1905 e il 1907, sotto l'insegna di “Die Brucke”. ( Mar L8v )







Edited by Milea - 19/12/2022, 14:00
 
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