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Amedeo Modigliani
Il violoncellista
1909
Olio su tela
130X80cm
Collezione privata
L'opera fu eseguita da Modigliani intorno alla fine del 1909.
Insieme a un'altra versione leggermente più piccola, che reca sul retro un ritratto dello scultore rumeno Costantin Brancusi, amico e mentore dell'artista, fu poi esposta dal pittore al Salon dès Inipendants nel marzo del 1910, nelle serre dell'Orangerie delle Tuileries.
Secondo Jeanne Modigliani il dipinto fu realizzato nello studio che il pittore aveva trovato alla fine del 1909 a Montparnasse, al primo piano di una baracca dal tetto di latta al numero 14 della Citè Falguiere, detta "Villa Rosa" per il colore dei muri della costruzione principale.
Marc Restellini, basandosi su quanto riportato dal figlio di Paul Alexandre, riferisce che il violoncellista sarebbe un vicino di stanza di Montparnasse dove si trova la Citè Falguiere.
Malgrado la difficoltà di ricostruire gli esatti spostamenti di Modigliani tra Montparnasse e Montmartre in quel periodo, resta il fatto che in accordo con la necessità fermamente espressa dal pittore di raffigurare figure conosciute e "vive", egli sceglie un amico come modello e, a differenza di quanto farà nei ritratti successivi, contestualizza precisamente la figura.
Alle spalle del musicista appaiono, infatti, uno scorcio del letto e del camino al fine di stabilire un rapporto spaziale coerente del suonatore con l'ambiente in cui si trova.
Un espediente di cui Modigliani si libererà negli anni successivi, riconducibile alle riflessioni sulla produzione di Cèzanne.
La linea sottile e filante che caratterizza il profilo della figura, la forma dello strumento, e il movimento del braccio, appaiono come l'inizio del processo che introduce allo stile maturo del pittore, in cui solo la linea costituirà l'essenza della struttura plastica e del movimento del modello ritratto. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 2/10/2022, 17:17 |
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