Il mendicante di Livorno, Amedeo Modigliani, 1909

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 9/2/2011, 20:42     +4   +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,193
Reputation:
+18,083

Status:






Amedeo Modigliani
Il mendicante di Livorno
1909
Olio su tela
66X52,7cm
Collezione privata







Modigliani realizzò il dipinto durante il soggiorno a Livorno del luglio-settembre del 1909.

Amedeo doveva essere particolarmente orgoglioso dell'opera, infatti quando tornò a Parigi non solo si precipitò subito in avenue Malakoff, poco lontano da Montparnasse, a casa dell'amico Paul Alexandre per mostrargliela, ma decise di esporla, nel marzo del 1910, al Salon des Indipèndants.

Di quell'estate livornese del 1909 Eugenia Garsin, madre dell'artista, ricorda che Amedeo passava la giornata nello studio dell'amico pittore Gino Romiti e scriveva con la zia Laura degli articoli a sfondo filosofico-culturale.

Con l'inaspettata eredità venuta da un certo Castelnuovo, erano pervenuti alla famiglia alcuni quadri tra cui un ovale del Seicento, di scuola napoletana, raffigurante un mendicante.

Jeanne, la figlia di Amedeo, riferisce che fu questo il dipinto che ispirò il "Mendicante di Livorno", l'unica tela che possa essere considerata un'interpretazione moderna di un'opera antica.

A tale ispirazione però Modigliani associa un impianto formale derivato da Cèzanne, la cui retrospettiva parigina del 1907 aveva determinato una svolta artistica per molti dei giovani pittori della capitale francese.

Le sfaccettature cromatiche sviluppate sulla base della plastica del modello e la traduzione della luminosità nei tocchi di colore puro, ravvisabile per esempio nel blu elettrico che emerge in alcune zone, appaiono riferibili a un'accurata analisi dell'opera di Cèzanne: gli occhi del mendicante, che probabilmente era cieco, appaiono chiusi. ( Mar L8v )







Edited by Milea - 2/10/2022, 17:22
 
Web  Top
0 replies since 9/2/2011, 20:42   551 views
  Share