Monumento imperiale alla donna bambina, Salvador Dalì, 1929

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 26/12/2010, 15:50     +3   +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,194
Reputation:
+18,084

Status:







Salvador Dalì
Monumento imperiale alla donna bambina
1929
Olio su tela
140X80cm
Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia
lascito Dalì allo Stato spagnolo






Dopo la partenza da Cadaques di Paul Eluard e di Gala, in autunno Dalì era ritornato a Figueras per terminare i suoi dipinti già cominciati e per iniziarne altri., tra i quali c'era anche la tela con il "Monumento imperiale alla donna bambina".


Monumento_imperiale_alla_donna_bambinaD

Si tratta del primo dei numerosi dipinti che hanno Gala come protagonista e questo ha la particolarità di essere stato ideato sotto l'immediato influsso della prima fascinazione amorosa.

Dalì dirà a questo proposito: "Volevo erigere un monumento alla donna bambina, e questa donna bambina era Gala. Sacrificare a lei in olocausto, tutti i territori puerili del 1900 della mia infanzia. Volevo che questo quadro fosse come un'alba nello stile di Claude Lorrain ma con la morfologia del Modern Style, corrispondente al più intenso cattivo gusto barcellonese".

L'intento esorcistico pare evidente.

Da una specie di gigantesca stalagmite, ricordo delle tormentate scogliere di capo Creus e della baia di Es Cayals dove poche settimane prima egli aveva dichiarato a Gala il suo amore, affiorano il volto e il busto nudo della donna amata.
Tutt'intorno un affollarsi di spettri minacciosi: visi dalle cui bocche semiaperte e dagli occhi sbarrati traspare un'oscena libidine; mani aperte a coprire la faccia in segno di vergogna; fauci spalancate di feroci leoni dalle mostruose dentature.

Qui e là simboli di un ipnotico mauvais gout: busto di Napoleone, che immaginiamo in un materiale scadente; olografie con la riproduzione della Gioconda e dell'Angelus di Millet; lo scheletro inginocchiato, in basso a destra, le cui ossa si curvano a imitazione dei motivi auricolari rococò, moltiplicati fino all'eccesso nello "Stile Napoleone III", il preferito dal gusto provinciale tra Otto e Novecento. ( Mar L8v )










Edited by Milea - 26/8/2022, 18:06
 
Web  Top
0 replies since 26/12/2010, 15:50   471 views
  Share