192 One Dollar Bills, Andy Warhol, 1962

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view post Posted on 12/12/2010, 13:57     +2   +1   -1
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Andy Warhol
192 One Dollar Bills
1962
Serigrafia, pastello e acrilico su tela
242X189cm
Hamburger Bahnhof
- Museum fur Gegenwart,
Stiftung Sammlung Marx



''Comperare è molto più americano di pensare,
e io sono molto americano''



...scrive Warhol nella sua Filosofia:


''In Europa e in Oriente
la gente ama commerciare...
Gli americani non sono
così interessati a vendere,
infatti preferiscono buttare via
che vendere !
Quello che amano veramente
è comprare:
gente, denaro, paesi''.



Ed è così che Warhol, quando un'amica gli consiglia di dipingere ciò che ama, decide di dipingere del denaro.

Il procedimento che sta alla base di questi lavori è un po' particolare, perchè Warhol, invece di preparare dei timbri come ha fatto con la Coca Cola e con i dipinti seriali di francobolli, decide di stamparli col metodi serigrafico a partire da un disegno al tratto.

Una volta pronto manda il disegno alla Tiber Press, una casa editrice di cartoline natalizie, che gli prepara il telaio serigrafico con l'ingrandimento richiesto.

I quadri che ne nascono possono riprodurre semplicemente una sola banconota ingrandita, o, come in questo caso, una serie di banconote affiancate in serie ordinate su un'unica tela.

Fin dall'inizio, Warhol sfrutta della serigrafia non soltanto le potenzialità di riproduzione meccanica, ma anche gli inevitabili limiti che impediscono una riproduzione perfetta dell'originale: la difficoltà di far combaciare perfettamente i contorni dell'immagine serigrafica con le aree di colore precedentemente stese sulla tela, o la diversa qualità della stampa a seconda della quantità di inchiostro utilizzato o della pulizia del telaio serigrafato.

Quanto al risultato, se da un lato sembra costituire una risposta efficace ad alcune proposte dell'Espressionismo astratto ( Ad Reinhardt, Barnett Newman ), dall'altro sembra anticipare le istanze dell'ormai prossimo Minimalismo: facendo da ponte, paradossalmente, tra due impostazioni non figurative, nel suo privare l'immagine di ogni significato trasformandola in un semplice modulo ripetibile all'infinito. ( Mar L8v )





Edited by Milea - 31/8/2021, 20:07
 
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