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Pablo Picasso
Case in collina a Horta de Hebro
1909
Olio su tela
65X81cm
Moma - New York
Picasso trovò in questi paesaggi ciò che gli occorreva per verificare le sperimentazioni sulla figura umana.
Le forme che vedeva nella natura diventavano le sfaccettature poliedriche di un paesaggio costituito da figure geometriche scomposte e ricomposte.
In quest'opera, ancor più che in "Fabbrica a Horta de Hebro", la struttura compositiva è piramidale.
Pablo Picasso
Fabbrica a Horta de Ebro
1909
Olio su tela
53X60cm
San Pietroburgo, The State Hermitage Museum
Picasso sembra rifarsi a quelle che erano le leggi fondamentali della prospettiva rinascimentale, per poi rivoluzionarle con un nuovo linguaggio che predilige la plasticità della pittura, la fusione e il collage alla versione prospettica e all'analisi singola degli elementi.
Nuova importanza è data alla luce, che ora smaterializza i solidi e li penetra in trasparenza. In questi dipinti il colore, che era stato fino ad allora trascurato affinchè non interferisse con gli obiettivi plastici, viene rivalutato e attraverso tinte calde e tenui, in contrasto con i freddi blu e verdi, sono evidenziati i rilievi.
A partire da "Tavolo con pane e fruttiera", Picasso adotta la tecnica del "passaggio" che ritroviamo anche nei paesaggi di Ebro.
Già utilizzato da Cèzanne, questo procedimento consiste nel concepire le forme attraverso piani colorati non delimitati ma, al contrario, aperti a scivolare gli uni negli altri, creando vibrazioni di luci e superfici.
Questa tecnica sarà usata da Picasso soprattutto per i grandi ritratti del 1910. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 21/8/2021, 18:07 |
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