Lottovolante |
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L'artista ripercorre alcuni eventi che testimoniano la grandezza del santo: il dono degli astucci d'oro alle tre giovani che non hanno la dote; la resurrezione di un piccolo posseduto dal demonio; la consacrazione a vescovo di Mira: infine, il recupero e la moltiplicazione del grano caduto in mare, con cui salva la città da una terribile carestia.
Ambrogio Lorenzetti Storie di San Nicola 1327-1332 Galleria degli Uffizi - Firenze
L'artista rivela in quest'opera tutta la sua abilità narrativa e la grande capacità di raffigurare architetture complesse. Nei riquadri superiori, per esempio, riesce a mostrare gli interni delle abitazioni utilizzando porticati e logge, evitando di "aprire" le pareti secondo la consuetudine del tempo. Nel riquadro in alto a sinistra vediamo San Nicola mentre fa entrare dalla finestra il regalo per le tre vergini senza dote. Accanto, resuscita il bambino strozzato dal demonio. Il pittore riesce a raccontare tutte le fasi della vicenda, ritraendo il santo per ben quattro volte all'interno dell'opera. Grandiosa e solenne è la cerimonia della consacrazione vescovile, dove vediamo il santo inginocchiato, di spalle. L'unica rappresentazione all'esterno è quella del miracolo del grano, dove l'artista dipinge un paesaggio marino insolito, dalla prospettiva in verticale. L'occhio di chi guarda il dipinto corre verso l'alto fino all'orizzonte, evidenziato dal contrasto tra la luce chiara del cielo e le vele delle barche gonfiate dal vento.Edited by Milea - 26/4/2014, 19:10
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