Lottovolante |
|
|
Una folla di cinquemila persone segue il Signore in un luogo deserto. Quando arriva la sera, non c'è abbastanza cibo per tutti e il Messia si fa portare la cesta con cinque pani e due pesci. Li spezza e li fa distribuire. ''Tutti mangiarono e furona sazi''.
Matteo 14, 14-21
Giovanni Lanfranco Moltiplicazione dei pani e dei pesci 1624-1625 National Gallery of Ireland - Dublino
L'artista barocco, nato in provincia di Parma, subisce l'influenza del suo maestro bolognese Annibale Carracci, e del Correggio, in particolare degli affreschi che vede nella cattedrale della città emiliana. La sua elaborazione dello stile dei due pittori è evidente in quest'opera: Lanfranco colloca in primo piano figure monumentali, a cui fanno da contrasto quelle seminascoste e più arretrate. Ne deriva una composizione tesa, vivace e movimentata. La scena si apre quando il miracolo è già compiuto e i discepoli distribuiscono il pane e i pesci: intorno a Gesù, che occupa la parte centrale del dipinto, è tutto un gesticolare. Chi si stupisce per il prodigio, chi protende la mano per avere cibo. Da notare la bocca spalancata del bambino in primo piano, che prende il pane dalla madre e la figura maschile di spalle, che torce il busto per guardare il Messia. L'artista gioca con gli effetti illusori della prospettiva: la cesta traboccante di pane sembra uscire dalle mani di Gesù, mentre è sue spalle del discepolo che si sta allontanando e si trova in posizione più arretrata. Il giovane col mantello rosso, sulla destra, parla con un altro personaggio e punta l'indice verso l'alto, a indicare la presenza del divino. ( Mar L8v )Edited by Milea - 30/7/2014, 20:24
|
| |