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TURNER Joseph Mallord William Rain, steam and speed The great western rateway 1844 Olio su tela 91X121,8cm National Gallery - London
L'opera raffigura il ponte sul Tamigi che collega i sobborghi londinesi di Taplow e Maidenhead, terminato nel 1839 dall'architetto Isambard Kingdom Brunel, uno dei maestri dell'ingegneria moderna. La locomotiva è del modello chiamato "Firefly Class", tra i più avanzati del periodo; l'intento di Turner è quello di rappresentare ciò che di più moderno si poteva trovare in circolazione.
Come nell' " Ulisse schernisce Polifemo" aveva dimostrato la propria passione per il mito e la scienza, qui il pittore vuole quasi celebrare il connubio tra arte e progresso tecnico. Raramente gli artisti si erano avvicinati alle invenzioni moderne, preferendo soggetti più tradizionali, che avevano un vasto mercato e che erano ricercati dagli industriali stessi.
Non si tratta comunque mai, per la sensibilità di Turner, di riprodurre pedissequamente la realtà; lungi dal "fotografare" il ponte, egli tralascia di definire nettamente le forme delle cose, suggerendone le fattezze con rapide pennellate di colore e superando il mero naturalismo, per offrire una visione altamente emotiva di un soggetto ordinato in cui la realtà più comune è "sublimata" ( per usare una parola tanto cara al pittore ) al limite del sogno.
Con questi mezzi, Turner non intende fuggire dalla realtà, poichè le sensazioni che riesce a trasmettere sono paradossalmente tangibili e naturalissime. Si racconta che l'artista, in preparazione a un'opera, si facesse legare all'albero di una nave per provare le sensazioni durante la tempesta che avrebbe dovuto dipingere.
In modo simile, Turner qui riesce a rendere l'effetto della pioggia e della velocità con cui il treno avanza verso di noi, creando qualcosa di talmente inusuale che i critici della Royal Academy, dove l'opera fu esposta nel 1844, ebbero a dire che "il mondo non ha mai visto nulla simile a questo quadro". ( Mar L8v )
Edited by Milea - 14/9/2021, 00:14
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