Ratto di Proserpina, REMBRANDT Harmenszoon van Rijn, 1632

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view post Posted on 3/7/2010, 12:48     +1   +1   -1
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REMBRANDT Harmenszoon van Rijn
Ratto di Proserpina
1632 circa
Olio su tavola
84,5X79,5
Staatliche Museen - Berlin



Nel 1632 questa tavola fu registrata nell'inventario della collezione dello stadhouder Federico Enrico all'Aja: per un errore il "Ratto di Proserpina" era però indicata come opera di Jan Lievens. Negli elenchi posteriori il quadro fu invece riferito a Rembrandt e questa attribuzione non è messa in dubbio dalla critica. Dopo la morte di Guglielmo III d'Orange il dipinto giunse per via ereditaria a Berlino, dove tuttora si trova.

Diversamente da quanto aveva fatto per l'"Andromeda", Rembrandt rappresentò in questa composizione tutti gli elementi propri del racconto mitologico. Proserpina, figlia di Giove e di Cerere, fu rapita da Plutone mentre con altre fanciulle raccoglieva fiori sulle rive del lago. Il dio degli Inferi la trascinò nel suo regno e ne fece la propria moglie.
La scena è articolata dalla luce in due parti distinte: a sinistra, il mondo dei vivi da cui Proserpina viene strappata e, a destra, il mondo delle ombre entro cui sprofonda il cocchio del dio.
La ricerca di effetti drammatici è condotta da Rembrandt a esiti altissimi: la composizione è costruita sulla linea obliqua individuata dalla traiettoria dei cavalli e i gesti dei protagonisti esprimono tutta la violenza e la disperazione del momento.
Mentre le compagne cercano di trattenerla per la veste, Proserpina si divincola dalla stretta del dio, che per difendersi volge la testa.

Secondo alcuni studiosi per questo dipinto Rembrandt si ispirò a Rubens, basandosi su un’ incisione che riproduceva una sua visione del medesimo soggetto. E' possibile che il foglio fosse stato sottoposto a Rembrandt da Costantjin Huygens, segretario dello stadhouder ed estimatore del maestro fiammingo. Forse fu lo stesso Huygens a proporre al pittore una fonte letteraria alternativa alle tradizionali "Metamorfosi" di Ovidio e cioè il poema tardoantico "De raptu Proserpinae" di Claudiano. ( Mar L8v )





Edited by Milea - 6/9/2021, 11:21
 
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