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view post Posted: 15/2/2015, 14:32     +5Milano, anno 1929: interrati i Navigli per ordine di Mussolini [FOTO] - CAFFE' LETTERARIO

I Navigli prima della copertura




La conca di Viarenna, la prima realizzata al mondo, fotografata nel 1890




Lavori di copertura del naviglio alla conca di via Senato (porta Orientale)




La Vettabbia in via Calatafimi, nel 1880. Costruita dai romani,
secondo la Chronica Mediolanensis era navigabile fino al Lambro
e da questo, via Po, si raggiungeva il mare




Il laghetto di Santo Stefano, accanto alla Ca' Granda




Il ponte che scavalca la cerchia in via De Amicis,
all'altezza di via Cesare Correnti e corso Genova




Il naviglio in via Fatebenefratelli, scendendo da San Marco




Le acque dei navigli sono sotto accusa
per la sporcizia, ma si continua a pescare (1910)




Dalla Cerchia dei navigli verso la conca di Viarenna


view post Posted: 14/2/2015, 12:09     +214 febbraio 2015: il doodle per la festa di San Valentino - I doodle

San Valentino, l'arte del bacio:
omaggio di Google all'amore


Nel giorno di San Valentino il motore di ricerca più visitato del mondo, oltre ad alcuni classici doodle, ha inviato un messaggio ai suoi utenti: "Questo San Valentino riscopri l'arte del bacio". La pagina del Google Cultural Institute invita ad innamorarsi di una serie di celebri opere d'arte: da "Il bacio" di Gustav Klimt alla famosa foto "V-J Day in Times Square" di Alfred Eisenstaedt, fino al graffito di Banksy "Il bacio del poliziotto". Un omaggio all'amore attraverso capolavori di tutti i tempi.




'Il bacio'', Gustav Klimt (1908-1909)



Francesca da Rimini (1837), di William Dyce



Mural by Banksy



Vj Day (14 agosto 1945), Life



Paolo e Francesca da Rimini (1867), Dante Gabriele Rossetti



The Kiss (2008), di Kooh Sang Woo



The Kiss (1927) di Ahn, Chang Hong



Pareja Bailando (1987), Botero



The Kiss (1897)



Deanna Durbin, First Secret Kiss, Life



Kiss IV (1902), di Edvard Munch



A Young Girl Defending Herself against Eros (1880 ca.)



Eternal Springtime (1901), Auguste Rodin



Wang Xingwei, Untitled (Watering Flowers)



(1947)



(1958), Life



Boating Couple (about 1881)



The Glass of Wine (1661 circa), di Jan Vermeer



Southern Courtship (1859), di Eastman Johnson



The Progress of Love: the Meeting (1771-1773)



The Love (1916-1941), di Lee Jung seob



The Kiss (1878 circa)



The Siesta (after Millet) (1890)



The Waltz (1893), di Félix Valloton



La Promenade (1870)



Garden with courting couples: square Saint-Pierre (1887), di Vincent Van Gogh



The Wedding Dance (1566), di Pieter Bruegel the Elder



Romance (1988), di Dan Dailey



Piligrimages, Povandené (1978), di Romualdas Pozerskis



Figurine of Embracing Couple (650-800 a.C.)


view post Posted: 10/2/2015, 09:07     +3Lionard: i castelli in vendita in Italia [FOTO] - VIAGGI & NATURA

Lionard: i castelli in vendita in Italia



Antichi, bellissimi e inaccessibili per la maggior parte delle persone. Sono i castelli da fiaba italiani - selezionati dalla agenzia immobiliare Lionard specializzata in proprietà lussuose - in cerca di un facoltoso compratore. Dal Piemonte all'Umbria, dalla Liguria alla Toscana queste strutture raccontano i gusti e la cultura del territorio trasportando - al tempo stesso - i visitatori in un'epoca fatta di magia e favole. Affinché la fiaba diventi realtà "basta" sborsare dai 2,5 ai 15 milioni di euro, una cifra inarrivabile per i più, ma in fondo sognare non costa nulla.




Lombardia. Quasi novemila metri quadri con tanto di piscina, corte
interna, torri e scuderie. Il prezzo: oltre dieci milioni di euro










Risale all'anno mille, è immerso in un parco di alberi secolari ed è un tripudio di merli e decorazioni. Il castello medievale, che si trova tra Alessandria e Torino, ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli mantenendo intatta - però - la sua bellezza. Nel prezzo (che non è specificato ma varia dai 5 ai 10 milioni di euro) sono compresi campi da tennis, un teatro, una cappella privata e delle cantine per la produzione del vino.











Risale al XVII secolo il castello in provincia di Ravenna che ha mantenuto molti dei particolari originali dell'epoca. Tra le peculiarità ci sono stanze affrescate, pavimenti in cotto e statue a non finire











Bastano "appena" 5 milioni di euro per aggiudicarsi questa splendida tenuta che sorge sulle rive dell'Arno in Toscana. Il nucleo centrale della struttura è un fortilizio ghibellino risalente ad un periodo compreso fra l'undicesimo e il dodicesimo secolo. Restaurato nell'Ottocento il castello dispone di cantine, frantoio, un uliveto e una cappella privata.











Non è un castello, ma un complesso di abbazie immerso nel verde a pochi chilometri da Rieti. Per comprare i 4,3 chilometri quadrati degli interni e i quasi 20 chilometri quadrati di spazi verdi bastano 14,1 milioni di euro











Sulla vetta di una collina che domina il paese, il castello ligure in provincia di Genova è un tipico esempio di stile Coppedè. La struttura si sviluppa in una superficie di 800 metri quadrati a cui se ne aggiungono più di mille di giardino











A pochi minuti da Perugia sorge questa splendida villa risalente agli inizi dell'Ottocento. Con tanto di legnaia e limonaia la villa castello si sviluppa su quattro piani cui vanno aggiunti più di sei ettari di terreni.











Immerso nelle langhe, il castello in provincia di Cuneo risale al diciannovesimo secolo e nasce sui resti di un antico maniero distrutto durante l'invasione spagnola. Ristrutturato recentemente, la struttura vale più di 10 milioni di euro











Ex castello feudale, la fortezza di Subiaco, in provincia di Roma, è stata utilizzata come palazzo dove risiedevano papi e cardinali. La struttura è composta da due aree abitabili più l'ex casa del custode cui vanno agginuti i locali che prima ospitavano le stalle e una cappella palatina.











Dieci ettari di parchi, boschi e giardini racchiudono il castello in provincia di Torino. L'edificio, risalente al tredicesimo secolo, è stato ristrutturato nell'Ottocento con modifiche gotico romantiche. Costituito da due castelli, la struttura è provvista anche di torre, darsena per le barche, una casa per la caccia in stile liberty, un parco, frutteto e giardini decorativi.










view post Posted: 5/2/2015, 19:04     +4Papa Francesco: “E' giusto sculacciare i figli” - NEWS

Papa Francesco: "E' giusto sculacciare i
figli, ma niente schiaffi in faccia"


l pontefice in udienza generale racconta di un padre che gli disse: “A volte devo picchiare i miei figli, ma mai in faccia per non avvilirli”. E commenta: “Quell’uomo ha il senso della dignità: se punisce lo fa il giusto”. Due settimane fa la polemica per il pugno a chi insulta




E dopo il pugno di Bergoglio, arrivò la sculacciata del Papa. C’è bisogno di padri magnanini e pazienti, ha detto ieri Francesco nell’udienza generale del mercoledì nell’Aula Paolo VI. Di genitori dolci e vicini, ma anche fermi quando è necessario. Perché il padre di famiglia deve essere «presente» con i figli, e saper «attendere e perdonare». Però, pure «correggere

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Poi Jorge Bergoglio, come sempre quando vuole sottolineare il suo pensiero, ha lasciato da parte i fogli del discorso preparato, e si è rivolto all’uditorio a braccio. «Una volta - ha spiegato con il sorriso, mimando il gesto di un padre che dà una sculacciata - ho sentito in una riunione di matrimonio un papà dire: “A volte devo picchiare un po’ i figli, ma mai in faccia per non avvilirli”». E subito, serio, ha commentato: «Che bello, ha senso della dignità». Quindi ha concluso, precisando: «Deve punire, lo fa il giusto, e va avanti».

Il Papa latinoamericano torna a insistere sul concetto di educazione e rispetto, ma non si vergogna di indicare una strada che può andare anche per le spicce. Poche settimane fa, sul volo di andata del suo viaggio apostolico nello Sri Lanka, aveva sorpreso con un esempio affermando, a proposito della strage di Parigi contro i vignettisti della rivista Charlie Hebdo, che chi «offende mia madre si aspetti un pugno». E il «pugno di Bergoglio» aveva attraversato l’intera settimana del viaggio, con un’ulteriore precisazione di Francesco («le relazioni fra uomini si devono basare sulla prudenza ») fatta sul volo di ritorno dalle Filippine a Roma.

Da sempre il problema dell’educazione fornita ai figli nelle famiglie è un tema centrale, un argomento forte in grado di suscitare posizioni diverse. E il Papa argentino non si sottrae a questo confronto, mettendosi fra i sostenitori di coloro che puniscono i figli, picchiandoli se necessario, benché senza umiliarli. Lo fa, proseguendo un ciclo di catechesi sulla famiglia, in vista del Sinodo dei vescovi in programma il prossimo ottobre.
Davanti a più di 7.000 persone nell’aula grande del Vaticano, il Pontefice ha voluto completare la riflessione sulla figura del padre, proposta già nella scorsa udienza sul pericolo dei «padri assenti». Questione capace, per il Papa, di creare «orfani in famiglia», perché la mancanza della figura paterna produce lacune e ferite che possono essere anche molto gravi.

«Ogni famiglia ha bisogno del padre», ha detto Francesco, citando poi il discorso di un genitore al figlio contenuto nel libro biblico dei Proverbi. «Un padre sa bene quanto costa trasmettere questa eredità: quanta vicinanza, quanta dolcezza e quanta fermezza. Però, quale consolazione e quale ricompensa si riceve, quando i figli rendono onore a questa eredità! È una gioia che riscatta ogni fatica, che supera ogni incomprensione e guarisce ogni ferita. La prima necessità, dunque, è proprio questa: che il padre sia presente nella famiglia. Che sia vicino alla moglie, per condividere tutto, gioie e dolori, fatiche e speranze. E che sia vicino ai figli nella loro crescita: quando giocano e quando si impegnano, quando sono spensierati e quando sono angosciati, quando si esprimono e quando sono taciturni, quando osano e quando hanno paura, quando fanno un passo sbagliato e quando ritrovano la strada. Padre presente, sempre. Dire presente - ha quindi aggiunto a braccio tra gli applausi - non è come dire controllatore, perché i padri troppo controllatori annullano i figli».

Bergoglio ha così concluso: «Tutti conoscono quella straordinaria parabola chiamata del figlio prodigo, o meglio del padre misericordioso, che si trova nel Vangelo di Luca. Quanta dignità e quanta tenerezza nell’attesa di quel padre che sta sulla porta di casa aspettando che il figlio ritorni. I padri devono essere pazienti, tante volte non c’è altra cosa da fare che aspettare: pregare e aspettare, con dolcezza, magnanimità e misericordia. Un buon padre sa attendere e sa perdonare, dal profondo del cuore. Certo, sa anche correggere con fermezza: non è un padre debole, arrendevole, sentimentale. Il padre che sa correggere senza avvilire è lo stesso che sa proteggere senza risparmiarsi». Fonte

view post Posted: 4/2/2015, 15:49     +2Dolci per San Valentino - I dolci

Cuori morbidi al cioccolato


I cuori morbidi al cioccolato sono biscotti semplici e golosi realizzati con un impasto a base di cioccolato fondente. Sono soffici e profumati, l'impasto si presenta abbastanza molle ed è per questo che anche dopo la cottura i cuori al cioccolato restano morbidi e irresistibili! Inutile dirvi che sono un'idea speciale per San Valentino o, perché no, per la festa del papà! Se preferite, potete prepararli con uno spessore inferiore e unirli a coppia dopo averli farciti con la confettura di ciliegie!


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Difficoltà: facile
Preparazione: 8’
Cottura: 1h

Ingredienti (per 35 biscotti circa)
20 g di farina tipo 00
100 g di zucchero a velo
2 uova medie
80 g di cioccolato fondente
25 g di cacao amaro in polvere
1/4 cucchiaino di lievito per dolci
50 g di burro



Procedimento
Lavorate il burro morbido a pezzetti insieme allo zucchero, dovrete ottenere un composto omogeneo. Unite le uova, mescolate bene e aggiungete anche il cioccolato tritato e sciolto a bagnomaria (dovrà essere freddo). Setacciate farina, lievito e cacao insieme.

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Incorporatela all'impasto fino a renderlo omogeneo. Stendete il composto su un foglio di carta da forno dandogli uno spessore di un cm. Trasferitelo in frigorifero per almeno un'ora o fino a quando non sarà ben sodo.

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Formate i biscotti con un tagliabiscotti a forma di cuore di medie dimensioni, posizionateli delicatamente su una leccarda rivestita di carta da forno e infornateli a 160 gradi con forno ventilato per circa 8 minuti.

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Sfornate i cuori morbidi al cioccolato e fateli raffreddare prima di servirli. Conservateli per qualche giorno chiusi in una scatola di latta.

Lo sapevate che...
Potete preparare i cuori morbidi al cioccolato aromatizzandoli con un pizzico di peperoncino in polvere, per dare un tocco piccante al vostro regalo d'amore!Fonte

view post Posted: 3/2/2015, 13:30     +1“La Belle “: il superyacht di Lidia Bersani pensato per le donne [FOTO] - NEWS

Mi resta sempre alquanto misterioso il perché questi ambienti
(comprese la navi da crociera)
debbano essere così pacchiani e ridondanti. Di certo questa non è eleganza...

556 replies since 30/8/2009