Votes given by Milea

view post Posted: 8/5/2024, 20:04 by: Lottovolante     +1Un aforisma al giorno - ANGOLO LETTURA



L’adepto si spoglia delle responsabilità che ineriscono
alla sua identità, fondendosi con il gruppo.
La setta è il luogo in cui scomparire nell’indifferenziazione dei membri.


(David Le Breton)

view post Posted: 5/5/2024, 07:10 by: Jane Morris     +1Un aforisma al giorno - ANGOLO LETTURA



In tre parole posso riassumere
tutto quello che ho imparato sulla vita:
si va avanti.


(Robert Lee Frost)

view post Posted: 3/5/2024, 16:14 by: Lottovolante     +1Un aforisma al giorno - ANGOLO LETTURA



La solitudine può essere una tremenda condanna
o una meravigliosa conquista

(Bernardo Bertolucci)






view post Posted: 1/5/2024, 09:44 by: Lottovolante     +1Un aforisma al giorno - ANGOLO LETTURA



La letteratura da secoli cerca di gridarci:
se la poesia è tua, non sei solo.


(Edoardo Prati)



Edited by Lottovolante - 1/5/2024, 11:40
view post Posted: 30/4/2024, 19:09 by: Jeanne Hebuterne     +1Un aforisma al giorno - ANGOLO LETTURA



Il matrimonio è una lunga convivenza,fatta anche
e soprattutto di grandi discussioni, dove una
persona ha ragione e l'altra si chiama marito.


(La signora Coriandoli)

view post Posted: 29/4/2024, 16:04 by: Jane Morris     +1Un aforisma al giorno - ANGOLO LETTURA



Spiegatemi voi dunque,
in prosa o in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la Terra è tutta a pezzetti


(Gianni Rodari)

view post Posted: 27/4/2024, 19:11 by: Lottovolante     +1Un aforisma al giorno - ANGOLO LETTURA



Uccidete pure me,
ma l’idea che è in me non l’ucciderete mai


(Giacomo Matteotti)

view post Posted: 27/4/2024, 11:01 by: Lottovolante     +1Un aforisma al giorno - ANGOLO LETTURA



L’amicizia, come l’amore, richiede quasi
altrettanta arte di una figura di danza ben riuscita.
Ci vuole molto slancio e molto controllo,
molti scambi di parole e moltissimi silenzi.
Soprattutto molto rispetto.


(Rudolf Nureyev)

view post Posted: 25/4/2024, 09:47 by: *stellinat*     +1Milano insolita e segreta [FOTO] - VIAGGI & NATURA

Hieracium australe, il fiore unico al mondo
che cresce soltanto a Milano


L’inventario aggiornato della flora spontanea italiana
registra una specie “endemica” del capoluogo lombardo.
Nel 2018 erano due, ma una si è estinta




Passeggiando per Milano, può capitare di imbattersi in alcuni fiorellini gialli dall’aspetto piuttosto comune: si tratta dell’hieracium australe. Germoglia spontaneamente solo sulle mura del Castello Sforzesco ed è una specie endemica del capoluogo lombardo, che cresce solo qui: non lo si trova in nessun’altra parte del mondo. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento dell’inventario della flora spontanea italiana, che tuttavia segna un dato tristemente negativo. La specie floreale spontanea unica al mondo è molto fragile. Fino a poco tempo fa non era l’unica ad avere questo primato: nell’aggiornamento del 2018, infatti, condivideva la sua unicità con l’hieracium tolstoii, un’altra specie endemica del capoluogo lombardo. Nel corso della nuova analisi, è emerso che quest’ultimo fiore è ormai andato perduto per sempre, perché probabilmente qualcosa nel suo habitat è cambiato.





A registrarlo è l’inventario aggiornato della flora spontanea italiana, curato dal Museo di Storia Naturale di Milano, costituito da team internazionale di 45 botanici coordinati da Gabriele Galasso, da Fabrizio Bartolucci e Fabio Conti (del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino) e da Lorenzo Peruzzi (del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa). e disponibile online sul Portale della Flora d’Italia. La ricerca aveva come obiettivo l’individuazione di tutte le piante spontanee, siano esse endemiche, autoctone, aliene oppure estinte, presenti in Italia.





Secondo gli esperti, anche l’hieracium australe sarebbe in pericolo. Il suo fiore giallo somiglia a quello del tarassaco, il classico “soffione” che si trova comunemente nei prati, ma, a differenza di quest’ultimo, ne restano ormai pochissimi esemplari a Milano e il cambiamento climatico, le specie aliene e l’erosione del suolo li starebbero mettendo a repentaglio.






I risultati della ricerca sono decisamente interessanti: le piante e i fiori che crescono spontaneamente fanno del nostro Paese un vero unicum, ponendolo al primo posto in Europa per la ricchezza della sua biodiversità, seconda solo alla Turchia, considerando l’habitat del Mediterraneo. In Italia crescono in totale 10.023 tipi di piante: di queste, 1702 sono endemiche, germogliano quindi solo qui. Le specie autoctone (che, a differenza delle endemiche, sono originarie dell’area in cui vivono, ma non necessariamente confinate solo in questa) risultano ad oggi 8.241, mentre le specie aliene, piante e fiori trasferite dall’uomo al di fuori del loro areale naturale, ammontano a 1782. Confrontando i dati con l’ultimo aggiornamento dell’inventario, fatto nel 2018, risultano 46 specie autoctone in più e un aumento di ben 185 specie aliene. Le estinte passano da 26 a 28: tra queste c’è una delle due specie esclusive delle mura del Castello Sforzesco.


Preservare questo patrimonio botanico, non è affatto semplice. Diversi fattori contribuiscono a minare la sopravvivenza delle nostre specie spontanee: le piante aliene, che sono in continuo aumento, il cambiamento climatico e il consumo di suolo sono i motivi principali di preoccupazione per gli esperti. Per quanto riguarda le specie aliene, ormai arrivano in Italia in una miriade di modi diversi. “Sono importate dall’uomo in alcuni casi in maniera diretta, per usi alimentari o ornamentali, o indiretta, con spore che restano negli imballaggi, nelle zolle di terra, nei vestiti, nelle chiglie delle barche” - ha dichiarato il professor Galasso. “Servirebbero regole più stringenti. L’Unione Europea ha fatto un regolamento che introduce il divieto di commercializzazione di alcune specie, ma i controlli sono difficili e spesso la prescrizione viene aggirata acquistando online”.














view post Posted: 22/4/2024, 07:11 by: Costantine Rose     +1Il monologo di Scurati per il 25 Aprile censurato dalla Rai [TESTO INTEGRALE] - NEWS


Il rozzo tentativo di censura della Rai, lottizzata da questo governo di nostalgici ha sortito l'effetto opposto: il monologo di Scurati viene letto e riproposto ovunque...Dei geni, oltre che dei nostalgici della storia peggiore del Novecento!



Edited by Milea - 25/4/2024, 08:50
view post Posted: 20/4/2024, 13:55 by: Lottovolante     +1Il monologo di Scurati per il 25 Aprile censurato dalla Rai [TESTO INTEGRALE] - NEWS


ANTONIO SCURATI
IL TESTO DEL MONOLOGO PER IL 25 APRILE




'La spettro del fascismo infesta democrazia italiana finché
la parola antifascismo non sarà pronunciata da chi governa'




Questo il testo integrale del monologo dello scrittore Antonio Scurati, pubblicato su Repubblica.it.




"Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924. Lo attesero sottocasa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini. L'onorevole Matteotti, il segretario del Partito Socialista Unitario, l'ultimo che in Parlamento ancora si opponeva a viso aperto alla dittatura fascista, fu sequestrato in pieno centro di Roma, in pieno giorno, alla luce del sole. Si batté fino all'ultimo, come lottato aveva per tutta la vita. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Lo piegarono su se stesso per poterlo ficcare dentro una fossa scavata malamente con una lima da fabbro. Mussolini fu immediatamente informato.

Oltre che del delitto, si macchiò dell'infamia di giurare alla vedova che avrebbe fatto tutto il possibile per riportarle il marito. Mentre giurava, il Duce del fascismo teneva i documenti insanguinati della vittima nel cassetto della sua scrivania. In questa nostra falsa primavera, però, non si commemora soltanto l'omicidio politico di Matteotti; si commemorano anche le stragi nazifasciste perpetrate dalle SS tedesche, con la complicità e la collaborazione dei fascisti italiani, nel 1944. Fosse Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Marzabotto. Sono soltanto alcuni dei luoghi nei quali i demoniaci alleati di Mussolini massacrarono a sangue freddo migliaia di inermi civili italiani. Tra di essi centinaia di bambini e perfino di infanti. Molti furono addirittura arsi vivi, alcuni decapitati".

"Queste due concomitanti ricorrenze luttuose - primavera del '24, primavera del '44 - proclamano che il fascismo è stato lungo tutta la sua esistenza storica - non soltanto alla fine o occasionalmente - un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista. Lo riconosceranno, una buona volta, gli eredi di quella storia? Tutto, purtroppo, lascia pensare che non sarà così. Il gruppo dirigente post-fascista, vinte le elezioni nell'ottobre del 2022, aveva davanti a sé due strade: ripudiare il suo passato neo-fascista oppure cercare di riscrivere la storia. Ha indubbiamente imboccato la seconda via. Dopo aver evitato l'argomento in campagna elettorale - continua lo scrittore - la Presidente del Consiglio, quando costretta ad affrontarlo dagli anniversari storici, si è pervicacemente attenuta alla linea ideologica della sua cultura neofascista di provenienza: ha preso le distanze dalle efferatezze indifendibili perpetrate dal regime (la persecuzione degli ebrei) senza mai ripudiare nel suo insieme l'esperienza fascista, ha scaricato sui soli nazisti le stragi compiute con la complicità dei fascisti repubblichini, infine ha disconosciuto il ruolo fondamentale della Resistenza nella rinascita italiana (fino al punto di non nominare mai la parola "antifascismo" in occasione del 25 aprile 2023). Mentre vi parlo, siamo di nuovo alla vigilia dell'anniversario della Liberazione dal nazifascismo. La parola che la Presidente del Consiglio si rifiutò di pronunciare palpiterà ancora sulle labbra riconoscenti di tutti i sinceri democratici, siano essi di sinistra, di centro o di destra. Finché quella parola - antifascismo - non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana".

Fonte
view post Posted: 17/4/2024, 10:06 by: Lottovolante     +1Un aforisma al giorno - ANGOLO LETTURA



Noi a un certo punto moriamo
per la stanchezza di non essere capiti.


(Franco Arminio)

view post Posted: 15/4/2024, 06:58 by: SueMebitch     +1Un aforisma al giorno - ANGOLO LETTURA



Passare il tempo a costruire arsenali
anziché diffondere libri è deleterio,
forse letale, per la nostra specie.


(Gino Strada)

view post Posted: 11/4/2024, 19:37 by: Lottovolante     +1LA TENTATION - William-Adolphe Bouguereau - Bouguereau




William-Adolphe Bouguereau
La tentazione
(La Tentation)
Firmato W-BOUGUEREAU- e datato 1880
Olio su tela
99 x 132 cm
Minneapolis Institute of Art


"La Tentation" è una tenera rappresentazione del tema senza tempo della madre e del bambino. All'interno di un paesaggio boschivo, una giovane madre si sdraia sul suolo della foresta con la sua bambina. Bouguereau rende con precisione lo scorcio del busto della madre e le proporzioni naturalistiche del corpo della bambina, attirando l'attenzione sui loro lineamenti delicati e inserendoli in un campo di fogliame verde. Il titolo richiama il proverbiale frutto del giardino dell'Eden, dato che la mela rossa e dorata occupa un posto di rilievo nel dipinto. Ulteriori riferimenti biblici possono essere dedotti dalla discussione di Fronia Wissman su questa grande versione de "La Tentation" e sul suo posto tra gli omaggi di Bouguereau alla madre e al bambino.


Secondo Damien Bartoli, come molte riduzioni realizzate dopo il 1869, l'opera in questione è stata probabilmente dipinta da Bouguereau con l'assistenza di uno dei suoi studenti; William-Adolphe Bouguereau sarebbe stato responsabile del gruppo di figure, mentre avrebbe affidato i dettagli dello sfondo ai membri del suo atelier. I documenti indicano che l'opera fu venduta nel 1880 presso la galleria Goupil come opera dell'artista francese. (Mar L8v)





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view post Posted: 5/4/2024, 19:36 by: Lottovolante     +1DISTRACTION - William-Adolphe Bouguereau - Bouguereau




William-Adolphe Bouguereau
Distrazone
(Distraction)
Firmato W BOUGUEREAU e datato 1868
Olio su tela
61 x 50.2 cm
Collezione privata


Nel catalogo della mostra del 1984 Gilles Chazal scrive: "Forte della tradizione di cui fa parte e dotato di una grande ispirazione personale, Bouguereau apporta notevoli innovazioni nei suoi dipinti di bambini. Per lui il bambino era il re - i suoi dipinti di bambini permettevano di esprimere valori che costituivano, per il pittore, il cuore stesso della sua filosofia di vita: la speranza giovanile, il calore della cerchia familiare, l'amore fraterno".


"Distraction" è un ritratto di Émilienne Césil-Biegler, figlia di Cateau-Cambrésis, governante di William-Adolphe Bouguereau. Émilienne era una delle modelle preferite di Bouguereau e compare in modo preponderante nel suo corpus di opere tra il 1864 e il 1868. Era sempre ritratta nei suoi abiti quotidiani, mai come una contadina. Qui la mostra distolta dalla lettura, con il dito ancora posato sul testo. Secondo Damien Bartoli, "'Distraction' è uno dei migliori ritratti di questo periodo e un esempio notevole della consumata abilità di Bouguereau." (Mar L8v)





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