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William-Adolphe Bouguereau Il risveglio (Le réveil) 1865 Olio su tela 55.9 x 46 cm Collezione privata
Nell'opera "Le réveil" di William-Adolphe Bouguereau, una giovane madre vestita in costume italiano tiene in braccio il suo bambino che si risveglia dal sonno. Al suo fianco, una bambina stringe le mani come in preghiera. Una luce dorata filtra dalle spalle della madre, illuminando il volto del bambino e il delicato profilo della sua mano tesa, reso ancora più drammatico dalla stanza buia che li circonda. La giovane modella bionda di quest'opera è Emilienne Cesil-Biegler. Nata nel 1859, era la figlia della domestica di Bouguereau e, come tale, è probabile che il fratello di Emilienne, Henri, nato nel 1863, sia il modello del bambino.
Concepito nel 1865, "Le réveil" è conosciuto in due dimensioni, la presente tela con dimensioni più grandi e una riduzione, entrambe in collezioni private. L'anno rappresenta una svolta importante per Bouguereau dal punto di vista commerciale: la morte di Jean-Marie Fortuné Durand-Ruel, proprietario dell'omonima galleria parigina e primo sostenitore del giovane artista a Parigi, porta a un nuovo accordo con l'avveduta Goupil & Cie. I suoi nuovi concessionari capitalizzarono il successo delle opere più impressionanti e ben accolte di Bouguereau, commissionando riduzioni per soddisfare l'appetito del pubblico acquirente per le opere già acquistate al Salon o per fornire ai produttori di stampe un modello da cui lavorare.
Le composizioni che riflettono l'importanza della casa e della maternità, con un pizzico di sacro, diventano un tema privilegiato per Bouguereau alla fine degli anni Sessanta del XIX secolo, come dimostrano opere quali "Le arance" (1865, Collezione privata), "L'invocazione alla Vergine" (1866, Collezione privata) e "Prime carezze" (1866, Lyndhurst Mansion, Tarrytown). La popolarità di queste composizioni è testimoniata dal fatto che per ognuna di esse sono state commissionate delle riduzioni. (Mar L8v)
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