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| Perchè il cielo è lassù
(mito brasiliano) Un tempo lontano gli indios Bakairì abitavano non solo la Terra, ma anche il Cielo. Solo che il Cielo non era così in alto come ora, ma quasi la toccava. Cielo e Terra erano così vicini che ogni persona era libera di spostarsi da una parte all’altra. Gli indios che vivevano giù in basso salivano spesso a trovare i loro amici che vivevano su nel cielo: “Come è bello qui da voi! Lo sguardo può correre lontano lontano e tutto è luminoso e brillante”. Gli indios che vivevano su in alto scendevano sulla Terra a contraccambiare le visite: “Come è bello qui da voi! Le orecchie possono ascoltare tantissimi suoni e gli occhi vedere una moltitudine di colori”.
Purtroppo venne un tempo in cui gli indios che vivevano su nel Cielo cominciarono ad ammalarsi di una malattia, che faceva spuntare sulla loro pelle macchie di tutte le forme e di tutte le sfumature del blu. Gli indios che vivevano sulla Terra, invece, non si ammalavano e la loro pelle rimaneva come era sempre stata, fin dagli inizi dei tempi.
Coloro che vivevano su nel Cielo erano disperati: “Non possiamo più stare qua… deve essere tutta la luce che abbiamo intorno che ci fa spuntare le macchie. Deve essere tutto l’azzurro che abbiamo intorno che le colora in questo modo. Fu così che gli indios che vivevano su in alto cominciarono a scendere sulla Terra per sfuggire alla strana malattia. Uno dopo l’altro scesero tutti quanti! Il Cielo, ormai senza indios, diventò leggero leggero e, piano piano, cominciò a sollevarsi e salire sempre più in alto, fino ad arrivare dove lo vediamo ora. Ecco perché il Cielo è lassù!.
Wassily Kandinsky Blu di cielo (Sky Blue) 1940 olio su tela -100 x 73 cm. Centre Georges Pompidou, Parigi
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