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EL GRECO OLTRE CINQUANTA OPERE ESPOSTE A PALAZZO REALE
Un artista diventato un classico senza tempo. Un pittore che ha saputo influenzare i grandi dell’arte del Novecento. Un uomo intorno alla cui vita gravitano miti e leggende, in una parola
EL GRECO
Con oltre cinquanta capolavori, Palazzo Reale di Milano ospita una mostra evento a più di vent'anni dall’ultima sua presenza in Italia.
El Greco Laocoonte Olio su tela 137 x 172 cm Washington, National Gallery of Art La mostra
Per la prima volta a Milano, l’esposizione dedicata al grande pittore Doménikos Theotokópoulos, universalmente noto come El Greco (Creta, 1541 – Toledo, 1614) sarà l’occasione per ammirare l’estetica unica e iconica di un artista che ha fatto sue esperienze artistiche lontane tra loro e che ha rielaborato stili provenienti da tradizioni diverse, in un processo che lo ha reso uno dei primi grandi pittori europei della storia. Con oltre cinquanta opere del maestro cretese, la mostra vanta prestigiosi prestiti internazionali: un evento unico per scoprire l'opera dell’artista alla luce delle ultime ricerche sul suo lavoro. La mostra sarà innanzitutto un viaggio da Creta a Toledo, e ripercorrerà le tappe fondamentali di un percorso, tanto biografico quanto artistico, che va dagli esordi bizantini all’influenza dei grandi pittori rinascimentali italiani, fino alla maturità del periodo spagnolo.
El Greco Adorazione dei Magi Olio su tela 45 x 52 cm Madrid, Museo Lázaro Galdia
Per la realizzazione di questo progetto espositivo, grandi musei hanno concesso in prestito per questa mostra autentici capolavori, tra i quali i celebri San Martino e il mendicante e il Laocoonte della National Gallery di Washington, il Ritratto di Jeronimo De Cevallos del Museo del Prado, le due Annunciazioni del Museo Thyssen-Bornemisza, il San Giovanni e San Francesco delle Gallerie degli Uffizi. Oltretutto la mostra vanta la presenza di opere straordinarie provenienti da istituzioni ecclesiastiche che per la prima volta arrivano in Italia, quali il Martirio di San Sebastiano della Cattedrale di Palencia, l’Espulsione dei mercanti dal tempio della Chiesa di San Ginés di Madrid e l’Incoronazione della Vergine di Illescas. La Mostra dedicata a El Greco prende le mosse dal dato biografico per proporre un nuovo sguardo sull’opera di questo artista straordinario. Riprendendo il mito di Arianna, il percorso espositivo terrà infatti costantemente a fuoco il rapporto dell’artista con i luoghi in cui ha vissuto e svilupperà il potente tema del labirinto perché la vita e l’arte di El Greco sono state una sorta di immenso romanzo di formazione ambientato tra le grandi capitali culturali del Mediterraneo.
El Greco L'Annunciazione 1576 circa Olio su tela 117 x 98 cm Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza
El Greco L'Annunciazione 1596-1600 Olio su tela 114 x 67 cm Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza
L'artista
Doménikos Theotokópoulos, detto El Greco, nasce a Candia, nell’isola di Creta nel 1541 e muore a Toledo nel 1614. La sua vita è stata segnata dalla costante ricerca di formule artistiche che lo portarono ad esplorare linguaggi sconosciuti e assolutamente personali. Nel 1567, dalla nativa Creta, si reca a Venezia per diventare un pittore occidentale, lasciandosi alle spalle le caratteristiche proprie delle icone. A Venezia e poi a Roma, nello squisito ambiente dei Farnese, dove acquisisce la conoscenza della statuaria antica, avviene la sua prima trasformazione divenendo pittore "alla maniera latina", uno stile caratterizzato dall’uso del colore e della macchia come base della pittura. Tuttavia, nel complesso ambiente artistico italiano, non riesce a trovare un mecenate e quindi decide di tentare fortuna in Spagna.
El Greco San Martino e il mendicante 1597-1599 Olio su tela 193.5 x 103 cm Washington, National Gallery of Art
Arriva a Toledo nel luglio del 1577 all’età di quarantun'anni anni, con la speranza di ottenere un incarico dal re Felipe II e di essere nominato pittore della Cattedrale di Toledo. Non è riuscito a realizzare nessuno dei suoi sogni. Il suo carattere difficile e l’originalità artistica delle sue composizioni e iconografie hanno sorpreso tutti, così come i suoi prezzi molto alti per il mercato castigliano. Nonostante ciò, Toledo gli fornì un ambiente di amici e fedeli clienti dove ebbe grandi commissioni come quello del Entierro del Señor de Orgaz, la cappella di San José o il santuario di Nuestra Señora de la Caridad a Illescas. Contemporaneamente crea una bottega, alla maniera delle botteghe veneziane, dove vengono realizzate alcune versioni delle sue opere più ricercate, come quelle di San Francesco o quelle della Maddalena in lacrime. Lontano da mode e correnti, a Toledo trova la calma necessaria per continuare ad indagare un linguaggio sempre più personale, astratto e stravagante, che si nota in opere come il Laocoonte. Alla sua morte, avvenuta il 7 aprile 1614, lascia un vasto inventario che conosciamo attraverso il figlio Jorge Manuel Theotocopoulos. Un artista dal genio eccezionale, che ha influenzato anche le età future.
ORARI E BIGLIETTI
El Greco Il martirio di San Sebastiano 1577-1578 Olio su tela 191 x 152 cm Palencia, Catedral-Basílica de San Antolín
El Greco Espulsione dei mercanti dal tempio 1610-1613 Olio su tela 106 x 104 cm Madrid, Chiesa di San Ginés
El Greco Ritratto di Jeronimo De Cevallos 1613 Olio su tela 64 x 54 cm Madrid, Museo del Prado
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