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NOW AND THEN IL NUOVO INEDITO DEI BEATLES FA BENE AL CUORE E ALL'ORGOGLIO
A 53 anni dallo scioglimento della band esce grazie all'intelligenza artificiale l'inedito "Now and then". Sarà un successo. Noi adulti ne abbiamo bisogno.
Ammettiamolo: il fatto che a cinquantatre anni dal loro scioglimento, siamo ancora qui a parlare dei Beatles (di più: di un inedito dei Beatles) è molto consolante per noi adulti. Ci ricorda che la musica che abbiamo amato - e con la quale molti di noi sono cresciuti - è ancora viva. Ci dice che noi e i nostri miti non siamo del tutto passati di moda. Che c'è ancora spazio per noi, nonostante la trap e gli artisti che vanno ora per la maggiore e che sono così lontani da noi (in pensieri, parole e opere) sembrino ormai dominare tutto. Ci voleva un inedito dei Beatles per restituirci tutto questo. Il pezzo s’intitola "Now and then", ed è stato scritto da John Lennon nel 1978 per una potenziale reunion della band. È uno dei numerosi demo su un'audiocassetta (chissà se i ragazzi di oggi ne hanno mai vista una) a cui John lavorò prima della sua morte. Erano raccolti con il nome "For Paul". "Now and then" è stata registrata solo voce e pianoforte nella casa di Lennon, a New York, davanti a Central park. In quella casa, sul cui marciapiede Lennon fu ucciso nel dicembre del 1980. Quattordici anni dopo, nel 1994, sua moglie, Yoko Ono, consegnò la registrazione a Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr. La donna che molti fan considerano l'artefice della rottura dei Beatles porto loro un regalo. Un gesto d'amore. Un modo per dire a tutti: vorrei foste di nuovo insieme.
NOW AND THEN -VIDEO UFFICIALE
NOW AND THEN
I know it’s true It’s all because of you And if I make it through It’s all because of you
And now and then (Ah-ah) If we must start again (Ah-ah) Well, we will know for sure That I love you
I don’t wanna lose you, oh no, no Abuse you or confuse you Oh no, no, sweet darlin’ But if you have to go (Go), away (Ah-ah-ah) If you have to go, well you the reason
Now (Now) and then (And then) I miss you (I miss you) Oh, now (Now) and then (And then) I want you to return to me ‘Til you return to me
I know it’s true It’s all because of you And if you go away I know you could never stay
Now (Now) and then (And then) I miss you (I miss you) Oh, now (Now) and then (And then) I want you to return to me Now (Now) and then (And then) I miss you (I miss you) Oh, now (Now) and then (And then) I want you to return to me Now (Now) and then (And then)
ORA E ALLORA
Io lo so che è vero È tutto merito tuo E se ce la faccio È tutto merito tuo
Ma ora e allora Se dovessimo ricominciare da capo Beh, noi sapremo di sicuro Che io ti amo
Non voglio perderti Né costringerti o confonderti Oh no, no mia cara Ma se proprio dovessi andartene Se dovessi andartene, bé il motivo sei tu
Ora e allora Mi manchi Ora e allora Voglio che torni da me Finché non tornerai da me
So che è vero È tutto merito tuo E se te ne vai via So che non potresti mai restare
Ora e allora Mi manchi Oh, ora e allora Voglio che torni da me Ora e allora Mi manchi Ora e allora Voglio che torni da me Ora e allora
Nell'audiocassetta c'erano anche altri demo di Lennon come "Free as a bird" e "Real love", che vennero completati e pubblicati come singoli nel 1995 e nel 1996 all’interno del progetto "The Beatles Anthology". In quel periodo, Paul, George e Ringo registrarono alcune parti nuove e completarono anche un primo mix di Now and then con il produttore Jeff Lynne. Ma il brano venne scartato perché le tecnologie di allora non permettevano di separare la voce di Lennon dal suono del suo pianoforte, per poter fare un lavoro accurato. Ora, grazie all'intelligenza artificiale, è stato possibile. E noi abbiamo a disposizione dalle 15 di giovedì 2 novembre, giorno dei morti (chissà se i discografici l'hanno pensato come un omaggio ai defunti Lennon e Harrison) qualcosa di vivo. E reale. Per questo alla fine poco importa se il brano è all'altezza dei loro successi e se completamente o solo parzialmente riuscito. Ciò che conta davvero è ciò che simboleggia. È musica che innanzitutto fa bene al nostro cuore e al nostro orgoglio. E che magari qualcuno di noi stasera suonerà a tutto volume davanti ai figli, anche se la maggior parte dei ragazzi storcerà il naso ascoltandola e magari la bollerà come "roba per vecchi". Pensatela come volete ma questa era ed è la nostra musica. Che ha resistito oltre sessant' anni. E che ancora oggi solo su Spotify raccoglie ancora trenta milioni di ascoltatori mensili. Se fossimo dei fan aggiungeremmo: vedremo che fine faranno tra sessant'anni i vostri miti di oggi. Ma sarebbe una gara meschina e inutile. Anche perché la maggior parte di noi adulti fra sessant'anni starà ascoltando ben altra musica o magari (non mettiamo limiti alla Provvidenza) starà assistendo a un concerto dei Beatles finalmente di nuovo insieme.
Per sempre...
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