BELA LUGOSI - IL LEGGENDARIO CONTE DRACULA, Antifascista si battè contro i mostri del suo tempo

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view post Posted on 21/10/2023, 21:37     +15   +1   -1
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"Credo di essere un lupo solitario.
Non dico che non mi piaccia affatto la gente, ma,
a dire la verità, mi piace solo se ho la possibilità
di guardare in profondità nei loro cuori e nelle loro menti".


(Bela Lugosi)


BELA LUGOSI
L'ATTORE CHE DIEDE VITA A DRACULA




Fu un leader sindacale e antifascista che si batté contro i veri mostri del suo tempo.
Ma sarà sempre ricordato come il conte Dracula per eccellenza del cinema...





Pochi oggi sanno che Bela Lugosi, il celebre attore ungherese che diede vita al conte Dracula sul grande schermo, nato il 20 ottobre 1882 da una famiglia benestante di Lugoj, nell'attuale Romania, nella vita reale fu un leader sindacale e antifascista che lottò contro i veri mostri. Benché sia stato incoronato dall'industria della celluloide come il "principe delle tenebre di Hollywood", Bela Lugosi fu un outsider nell'industria cinematografica. La sua, come quella di molti attori del mondo del cinema dell'epoca, fu una vita di eccessi, matrimoni, droghe e fallimenti. In un lento declino, in vecchiaia, Lugosi dovette accontentarsi di ruoli in film di serie B e a bassissimo costo.


Primi passi nel teatro

Il suo vero nome era Béla Ferenc Dezső Blaskó e la sua famiglia godeva di una buona posizione sociale ed economica nella nativa Romania (il padre era un banchiere). Ben presto il giovane Bela cominciò a mostrare il suo gusto per la recitazione, e all'età di dodici anni scappò di casa e si mise a lavorare come minatore in condizioni molto difficili, poi come ferroviere e manovale. In seguito Bela iniziò a studiare recitazione all'Accademia teatrale di Budapest e all'età di diciannove anni era già una star in patria. Si specializzò in opere di Shakespeare, anche se desiderava recitare pure in altri generi - a cui Hollywood gli avrebbe in seguito impedito l'accesso - come la commedia. In certe occasioni riuscì perfino a interpretare Gesù Cristo; fu Romeo, Amleto e Macbeth, oltre che il conte Vronskij in "Anna Karenina". Spesso interpretava ruoli da eroe romantico e in questo periodo si fece una reputazione di dongiovanni. Nonostante questo, però, Bela era un uomo molto serio e impegnato. Si esibì sui migliori palcoscenici del suo Paese, come il teatro di Szeged, il Magyar Szinh di Budapest e il Teatro nazionale dell'Ungheria di Budapest, con impeccabile professionalità.


Sindacalista e migrante

Con l'affermarsi del cinema come forma d'arte, Lugosi iniziò a recitare in alcuni dei primi film muti ungheresi, per i quali adottò il nome d'arte di Arisztid Olt. Tuttavia rimase con la compagnia del Teatro nazionale fino al 1918, quando fu sedotto dai postulati rivoluzionari. Lugosi partecipò alle proteste contro i bassi salari, lo sfruttamento del lavoro e il trattamento ingiusto dei giovani attori, e si rese presto conto dell'influenza che gli artisti potevano avere sulle lotte politiche. Lugosi sostenne il Partito comunista ungherese, fondato nel dicembre 1918, guidò una manifestazione di attori nel marzo 1919 e fu determinante per la fondazione della Libera organizzazione dei lavoratori del teatro, che in seguito divenne il primo sindacato di attori cinematografici al mondo, il Sindacato nazionale degli attori.


La crisi politica del suo Paese lo costrinse a emigrare in Germania, dove interpretò adattamenti di romanzi di Karl May in coppia con l'attrice ebrea Dora Gerson. Il successo ottenuto gli aprirà le porte per lavorare con grandi registi come Michael Curtiz, il futuro regista di "Casablanca", e Friedrich Wilhelm Murnau (per ironia della sorte, il regista di "Nosferatu"), che gli darà l'opportunità di apparire nel suo primo grande film horror, "Des Januskopft", nel 1920. Ma all'alba del nazismo la situazione in Germania divenne difficile e Lugosi decise di emigrare negli Stati Uniti, anche se all'epoca il suo inglese non era molto fluente.


Da Broadway al successo

Dopo un periodo di instabilità fu a Broadway che Lugosi ottenne il ruolo della sua vita nel 1927: interpretare il conte Dracula nell'omonima opera teatrale. Lo spettacolo fu un successo e Lugosi si affermò come attore, anche se all'epoca non raggiunse una grande notorietà. Il suo matrimonio con la milionaria Beatrice Weeks, che ebbe vita breve a causa della sua relazione con la star del cinema muto Clara Bow, gli portò ulteriore pubblicità. La grande occasione per Bela Lugosi arrivò quando un'altra leggenda dell'horror, Lon Chaney, non poté interpretare il conte Dracula sul grande schermo per la sua morte improvvisa. Tod Browning, il regista, pensò a Lugosi per interpretare il terrificante personaggio e questi accettò il ruolo che lo avrebbe reso una star mondiale. Poco dopo rifiutò di prendere parte al film Frankenstein, adducendo come motivo la mancanza di dialogo e l'eccessivo make-up. Il ruolo andò a Boris Karloff, il suo "rivale" nel pluripremiato cinema horror e fantastico del periodo.


Per tutti gli anni trenta e la prima metà degli anni quaranta Lugosi lavorò in una moltitudine di film fantasy, thriller, di fantascienza e horror, tra cui "Il dottor Miracolo" del 1932, un film diretto da Robert Florey e basato su un testo di Edgar Allan Poe; "L'isola degli zombies" del 1932, diretto da Victor Halperin; e nel 1932 un adattamento di un romanzo dello scrittore H. G. Wells, "L'isola delle anime perdute", diretto da Erle C. Kenton. Negli anni successivi recitò in "The black cat" del 1934 e in "I vampiri di Praga" e "The raven" del 1935. Continuando la sua serie di successi, nel 1939 apparve in "Il figlio di Frankenstein" e "Un dramma per televisione". Sempre in questo periodo appare brevemente nella satira politica "Ninotchka" di Ernst Lubitsch, con l'affascinante attrice svedese Greta Garbo.


Gli anni bui e la morte del "conte"

Negli anni quaranta un Bela Lugosi tossicodipendente cominciò a essere chiamato a recitare solo in film di serie B, molti dei quali erano parodie. I più importanti a cui partecipò in quel decennio furono "Frankenstein contro l'uomo lupo", "Lo spettro invisibile" e "Il ritorno del vampiro". Dimenticato dai grandi studios e immerso nella sua dipendenza dalla morfina, Bela Lugosi poté tornare sul grande schermo grazie alla richiesta del regista Edward D. Wood Jr. (Tim Burton ritrarrà il rapporto tra Lugosi e Wood, oggi considerato un regista "di culto", nel suo film Ed Wood), suo grande ammiratore. Sotto la direzione di Wood, Lugosi apparve in due film a basso costo: "Glen or Glenda" e "La sposa del mostro". In "Plan 9 from Outer Space", girato nel 1956, vennero inserite scene con l'attore ungherese, morto prima delle riprese. L'indimenticabile conte Dracula morì per un attacco di cuore il 16 agosto 1956 all'età di settantatré anni. A trovarlo fu l'attrice Hone Lininger, la sua quinta moglie. Béla Ferenc Dezső Blaskó fu sepolto nel cimitero di Holy Cross a Culver City, in California, con indosso il mantello del personaggio che lo rese famoso, a quanto pare per espresso desiderio del figlio. Al suo funerale parteciparono solo i parenti e alcuni ex colleghi, tra cui il connazionale Boris Karloff, altrettantro indimenticabile Frankenstein.



Con la sua morte nacque una delle più durature leggende del cinema horror di tutti i tempi.



(Mar L8v)




 
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