EGITTO - COME E DOVE SI MUMMIFICAVANO I CORPI, Un processo laborioso per raggiungere la vita eterna

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view post Posted on 1/9/2023, 12:20     +14   +1   -1
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EGIZI
COME E DOVE MUMMIFICAVANO I CORPI




La mummificazione era un processo lento e laborioso
che gli antichi egizi realizzavano per preservare l'integrità
del corpo del defunto, che avrebbe raggiunto la vita eterna


Nell’antico Egitto, dopo il decesso si portava il cadavere in una specie di laboratorio chiamato "bottega della purificazione", dove nell’arco di settanta giorni veniva trattato fino a trasformarlo in una mummia pronta per la sepoltura.



Dentro un laboratorio di mummie


1. Arrivo del corpo. Dopo il periodo di lutto che segue la morte di un familiare, il defunto viene portato dai suoi parenti in uno dei vari laboratori di mummie esistenti.

2. Ricezione. I familiari del defunto sono ricevuti dai sacerdoti, che mostrano loro vari modelli di mummie affinché scelgano quello che preferiscono.

3. Lavaggio. Il corpo è denudato e lavato velocemente a causa del clima caldo dell’Egitto. Talvolta questa procedura era svolta dai familiari stessi del defunto.

4. Eviscerazione. Una volta portato nel "luogo puro", il corpo è sistemato su un tavolo. Viene estratto il cervello e si pratica un’incisione laterale sulla parte sinistra per eviscerarlo.

5. Disidratazione. Dopo aver lavato l’interno del cadavere con acqua e vino di palma, viene inserito materiale di riempimento affinché non perda la forma e si copre con natron per essiccarlo.

6. Natron. Per coprire completamente il corpo viene usata una grande quantità di natron solido. Il processo di essiccazione del cadavere di solito durava quaranta giorni.

7. Imbalsamatori. Gli incaricati del procedimento di mummificazione sono i wt o imbalsamatori, che erano considerati personale subalterno.

8. Organi interni. Intestino, stomaco, fegato e polmoni sono essiccati con il natron, bendati come se fossero piccole mummie e conservati nei vasi canopi.

9. Riempimento. Per ridare al cadavere un aspetto naturale, si riempie la cavità cranica di resina e il corpo di pezzi di stoffa, sabbia, paglia...L’incisione laterale viene coperta.

10. Bendaggio. Dopo aver bendato minuziosamente la mummia con fasce di lino di varie dimensioni, si procede ad abbellire il corpo con trucco e cure speciali.

11. Ultimi tocchi. Talvolta il corpo viene coperto con un sudario e gli si pone una maschera funeraria. I vasi canopi con gli organi del defunto sono riposti in una cassa.

12. Verso la tomba. Infine, la mummia viene sistemata in una bara di legno che alcuni portatori trasporteranno su una barella alla casa del defunto in attesa della sepoltura.




Copertura di lino della mummia di una donna chiamata Cleopatra.
II secolo d.C. British Museum, Londra.



Di cosa si ha bisogno per fare una mummia?


Per realizzare una mummia perfetta, fondamentale affinché l’anima del defunto potesse godere di una vita nell’aldilà, gli egizi impiegarono una gamma molto varia di prodotti, sebbene non tutti siano stati identificati con sicurezza da parte degli egittologi.




Borsa contenente natron, il sale usato per essiccare il corpo durante la mummificazione.
II secolo d.C. British Museum, Londra.


1. Natron e unguenti. Oltre al natron, ingrediente principale per l’essiccazione del corpo, si usavano oli come quello di cedro, anche se oggi si pensa che talvolta si trattasse di olio di ginepro.

2. Resina. Un testo dell’Antico Regno, "Le ammonizioni di Ipuwer", menziona già la resina: "Nessuno naviga al nord di Biblo oggi. Cosa possiamo fare per i pini per le nostre mummie?".




Copie di uncini usati per estrarre il cervello dalla narice, che veniva scartato come organo inutile.
II secolo d.C. British Museum, Londra.


3. Licheni e cipolle. I licheni servivano per riempire le cavità del corpo; le mummie di Siptah e Ramses IV avevano licheni secchi nell'addome. Le cipolle erano usate al posto degli occhi e come imbottitura del corpo.

4. Segatura, paglia, sabbia, stracci. Tutti questi materiali furono utilizzati per riempire le cavità del corpo durante la XXI dinastia. La segatura veniva anche sparsa sulla pelle per aiutare il processo di essiccazione.




Unguentario in calcite con inciso il nome del re Pepi I. VI dinastia (2240 a.C. circa).
Museo Egizio, Berlino.


5. Spezie. L’uso di spezie nella mummificazione non è stato dimostrato scientificamente. Erodoto e Diodoro Siculo alludono alla cassia e alla cannella provenienti da India, Ceylon e Cina.

6. Cera d'api. Talvolta, su mummie del Nuovo Regno e del Periodo Tardo si è trovata cera su bocca, narici e altre cavità. Le api erano insetti graditi per il loro valore magico.




Dettaglio del viso della mummia della regina Nejemet, sposa di Herihor, grande sacerdote di Amon a Tebe. XXI dinastia.
X secolo a.C. Museo Egizio, Il Cairo.


7. Incenso e mirra. La mirra della Somalia e del sud dell’Arabia serviva per riempire e massaggiare il corpo, ed era molto apprezzata per il suo profumo. L’incenso si usava per fumigare il corpo e durante i riti funerari.

8. Vino di palma. Erodoto e Diodoro Siculo affermano che per pulire le cavità del corpo e le viscere si usava vino di palma, sebbene gli specialisti non siano in grado di confermarlo.



Edited by Lottovolante - 1/9/2023, 22:33
 
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