LEE RADZIWILL - SORELLA DI JACKIE, AMORE DI ONASSIS, Icona di stile, per lei Onassis era pronto a lasciare la Callas

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view post Posted on 11/7/2023, 15:44     +11   +1   -1
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LA STORIA DI LEE RADZIWILL
ICONA DI STILE, SORELLA DI JACKIE KENNEDY




Onassis voleva sposare lei, era pronto a lasciare Maria Callas




Non è stato un bel gesto da parte di Aristotele Onassis dire che era Lee e non Jackie la più brillante delle due sorelle. Le amò entrambe ma una la sposò, l’altra rimase a lungo un segreto. Caroline Lee Bouvier, più nota come Lee Radziwill, nacque quattro anni dopo la sorella maggiore Jacqueline (che sarà Jackie Kennedy) dal terzo matrimonio di Janet Lee Anchincloss che allevò le figlie per destinarle a un matrimonio vantaggioso. Del resto il padre John Bouvier III era un tale scialacquatore che all’epoca sembrava l’unico modo per assicurare loro un futuro agiato.


Jackie si piegava volentieri ai desideri della madre comportandosi da perfetta debuttante. Non solo sposò il rampollo di una delle famiglie più in vista degli Stati Uniti, ma finì addirittura per diventare First Lady. Invece Lee – come la chiamavano sin da bambina – faceva di tutto per andare nella direzione opposta. Era ribelle, detestava la scuola e disprezzava gli scomodi abiti da sera. Sognava di fuggire e una volta le riuscì, indossando le scarpe rosse di sua madre. Sorvegliata da un esercito di domestici quando i genitori non erano in casa, le restava un solo modo per evadere: trovarsi un’amica. A undici anni cercò sull’elenco l’indirizzo di un orfanotrofio, chiamò un taxi e si presentò alla porta chiedendo di adottarne una. Doveva essere una bambina della sua età, specificò.


Tanto Jackie era posata e obbediente, tanto Lee scalpitava. Mentre la sorella si lasciava ammirare nei salotti borghesi, lei se ne andò in Italia a studiare arte e mentre frequentava artisti e musicisti diventò assistente di Diana Vreeland a Harper’s Bazaar. Strinse amicizia con Andy Warhol e Truman Capote e seguì l’intero tour americano dei Rolling Stones nel 1972. Si dice che avesse una relazione con Mick Jagger ma lei ha sempre negato. Di sicuro era la groupie più elegante, indossava sempre una camicia su misura di Charvet.


Nonostante i sogni della madre, rifiutò sempre di sposarsi per denaro. Il suo primo marito era pubblicitario, ma certo non era povero. Pare fosse il figlio segreto del duca di Kent, adottato da un potente magnate dell’editoria. Lo sposò nel 1953 e lo lasciò nel 1958. Un anno dopo sposò con rito civile il principe polacco Stanislaw Radziwill, nobile ma squattrinato. Le avrebbe lasciato solo il cognome e anni di gran divertimento tra una festa e l’altra. Si vociferava che fossero una coppia aperta. Lei tentò una carriera da attrice ma le sue performances a teatro furono stroncate al punto da indurla a rinunciare. Quando non era in viaggio, la coppia viveva tra una casa londinese, la tenuta di Turville Grange nel Buckinghamshire, un appartamento parigino su Avenue Montaigne e un attico a Manhattan.


A questo punto aveva superato il fastidio per abiti sontuosi e accessori di lusso che provava da ragazzina. Al contrario, era tra le più fotografate a ogni evento mondano e fu definita tra le donne più eleganti della sua epoca. Nel 1996 entrò a far parte della lista Best Dressed Hall of Fame. Vestiva Givenchy, Halston, Armani, Courrèges, Yves Saint Laurent. Si racconta che sia stata lei a migliorare il look di Jackie convincendola a indossare gli stilisti europei per differenziarsi dalle altre mogli dei presidenti americani.


Nel 1961 incontrò Onassis che se ne invaghì a prima vista. La definì bellissima, piena di passione, brillante. Lei ricambiava, era pronta a lasciare il principe. Lui giurò che avrebbe lasciato Maria Callas per lei. Ma mamma Bouvier mise il veto: un scandalo che potesse intaccare l’immagine di Jackie alla Casa Bianca non era ammissibile. Si diede un gran da fare per rinsaldare il vincolo matrimoniale della figlia con il principe polacco. Per riuscirci scomodò il potente clan Kennedy che durante una visita ufficiale a Roma chiese al Papa l’annullamento del primo matrimonio perché Lee possa sposare il marito anche con rito religioso. Detto fatto, nel 1962 i Radziwill si giurarono amore eterno davanti a un altare. Onassis si fece da parte.


Il principe morì nel 1974 e lei si ritirò a vivere nell’Upper East Side di Manhattan, nell’appartamento che aveva arredato lei stessa e che ogni rivista di arredamento aveva voluto fotografare. Di tanto in tanto acconsentiva ad arredare le case altrui e negli anni ’80 diventò ambassador per Armani di cui curava anche le PR negli Stati Uniti. Si sposò per la terza volta nel 1988 con un regista e coreografo americano ma anche questo matrimonio finì in divorzio e lei riprese a usare il nome Radziwill fino alla morte nel 2019. Prima di morire chiese una coppa di champagne rosé e che metà delle sue ceneri fossero disperse in mare di fronte alla Costiera Amalfitana che aveva amato tanto. (Mar L8v)
 
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