LA GIOCATRICE DI ASTRAGALI (Museuumsinsel), II secolo d.C, Berlino, Altes Museum

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 31/5/2023, 12:40     +8   +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,193
Reputation:
+18,083

Status:




astragali

Anonimo
La giocatrice di astragali
II secolo d.C
Da Roma
Rielaborazione di originale ellenistico
Marmo
Altezza: 70 cm
Berlino, Altes Museum (Museuumsinsel)


L'opera, acquistata dalla collezione Polignac, raffigura una fanciulla che gioca con gli astragali, antenati dei dadi. Generalmente di osso, gli astragali contavano quattro facce cui venivano assegnati punteggi diversi: se ne gettavano quattro alla volta, ed era il più popolare gioco d'azzardo dell'antichità. E' un soggetto quotidiano, che non ha nulla di eroico e che non intende, come accadeva nella Grecia classica, celebrare le virtù della patria. Durante l'Ellenismo si assiste all'ascesa di una classe media borghese dedita ai commerci, in un Mediterraneo unificato da una cultura e da una lingua comune (la koiné) che facilitava scambi di ogni genere. La classe media, lontana dal governo riservato ormai ai sovrani assoluti, si rivolse alla rappresentazione del proprio mondo: accanto alle consuete divinità, entrarono nell'arte vecchie ubriache e bambini, colti nell'attimo in cui si tolgono una spina dal piede (il museo possiede un esemplare dello Spinario) o mentre ridono insolenti. Si tratta di uno sguardo ampliato sulla realtà, dal furore eroico dell' Altare di Pergamo, al gioco dei dadi.



Anonimo
Spinario
II secolo d.C.
Da Roma
Rielaborazione di originale ellenistico
Marmo
Altezza: 82,5 cm
Berlino, Altes Museum


La statua berlinese fu eseguita da uno scultore romano del II secolo d.C., lo si deduce dall'acconciatura "a spicchi di melone", tipica del periodo degli imperatori Antonini. Dopo la conquista della Grecia e dell'Asia Minore, i Romani portarono in Italia opere originali di questi paesi, affinarono il proprio gusto copiando i modelli in voga ad Atene, Pergamo, Antiochia e Alessandria d'Egitto, i massimi centri dell'Ellenismo. Gli originali greci, spesso figure di divinità risalenti al V secolo a.C., persero la loro funzione sacra e divennero ornamento delle terme, delle fontane e dei ninfei nelle case deo patrizi romani. Grazie a queste copie, però, ci sono noti forme e modelli di statue greche distrutte a causa della diffuzione del Cristianesimo e dell'invasione ottomana del Medio Oriente. (Mar L8v)

 
Web  Top
0 replies since 31/5/2023, 12:40   142 views
  Share