Ritratto di Doņa Isabel de Porcel, Francisco de Goya y Lucientes, 1805 circa

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view post Posted on 22/4/2023, 21:09     +6   +1   -1
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Imitare con la massima fedeltā l'espressione naturale...

(Francisco de Goya y Lucientes)





Francisco de Goya y Lucientes
Ritratto di Doņa Isabel de Porcel
1805 circa
Olio su tela
82 x 54,6 cm
Londra, National Gallery


Il "Ritratto di Doņa Isabel de Porcel" fu realizzato intorno al 1805 e raffigura Isabel Lobo Velasco de Porcel, nata a Ronda intorno al 1780 e seconda moglie di Antonio Porcel. Il marito di Isabel aveva venticinque anni pių di lei; si erano conosciuti quando lei ne aveva appena venti. Antonio Porcel era un liberale e socio di Manuel Godoy, "Principe della Pace", che era amico di Gaspar Melchor de Jovellanos, il quale a sua volta lo mise in contatto con Goya, che viveva nelle vicinanze; si narra che il dipinto sia stato un dono dell'artista in cambio della sua ospitalitā. Un ritratto di Goya di Antonio Porcel, sebbene molto pių grande e quindi non corrispondente a quello della moglie, fu andato perduto in un incendio quando il Jockey Club di Buenos Aires fu distrutto in una sommossa nel 1953.


Il ritratto a mezzo busto raffigura la giovane donna vestita con il tipico abbigliamento spagnolo; Doņa Isabel indossa un elaborato scialle e un copricapo di pizzo nero a cascata, noto come mantilla, tenuto lontano dal viso da un pettine decorato con una grande coccarda di nastri (una caramba). Č vestita come una maja, una donna tipicamente di ceto basso il cui abbigliamento divenne di moda tra i reali e l'aristocrazia in Spagna tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo.


Spicca il gesto deciso delle mani sui fianchi e la sua sicurezza. Gli occhi e i capelli sono castano chiaro, la pelle č pallida e il corpo č leggermente girato verso il lato sinistro, mentre la testa dā equilibrio essendo girata sul lato opposto. Goya raggiunge il realismo e la profonditā senza aggiungere oggetti secondari alla composizione. Uno degli aspetti unici di questo dipinto č che la donna guarda verso il lato sinistro dello spettatore e non verso di lui, come avvenne nella maggior parte dei ritratti dell'artista.



Quando nel 1980, durante un trattamento conservativo, fu eseguita una radiografia su questo dipinto, fu scoperto un altro ritratto sottostante. Doņa Isabel fu dipinta direttamente sopra l'altro ritratto, apparentemente di un uomo con gilet e giacca a righe, senza nasconderlo con un nuovo strato di fondo. Č possibile scorgere la curva scura del sopracciglio sul mento di Doņa Isabel, mentre le strisce della giacca sono visibili attraverso la manica destra. Tra i due ritratti non c'č alcuno strato di vernice - solitamente l'ultima fase del completamento di un dipinto - il che suggerisce che probabilmente il quadro non lasciō mai lo studio di Goya prima di essere ridipinto. Non fu rilevato nemmeno uno strato di sporco tra i due ritratti, quindi Doņa Isabel fu raffigurata immediante dopo il completamento del ritratto sottostante. Gli artisti spesso riutilizzavano le tele, soprattutto durante i periodi di sconvolgimenti politici, quando esse erano difficili da reperire e i mecenati cadevano in disgrazia, e Goya non faceva eccezione. Dipinto con eccelsa abilitā (si vedano, in particolare, i caratteristici motivi a zig-zag che trasmettono brillantemente la trasparenza del merletto), Il "Ritratto di Doņa Isabel de Porcel" č da sempre stato considerato uno delle rappresentazioni pių splendenti del Maestro spagnolo. (Mar L8v)



 
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