ICONA SEXY DI HOLLYWOOD - RICORDI DI RACHEL WELCH, Fra le donne più belle e sexy della storia del cinema

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view post Posted on 16/2/2023, 20:34     +4   +1   -1
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Tazzulella fumante
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Non sono stata una classica madre, ma i miei figli
non sono mai stati espulsi da scuola. Non ho cucinato biscotti:
si possono comprare i biscotti, ma non si può comprare l'amore


Rachel Welch



ADDIO A RACHEL WELCH
ICONA SEXY DI HOLLIWOOD




L’attrice è morta a 82 anni dopo una breve malattia.







Indimenticabile il manifesto del film “Un milione di anni fa” di Don Chaffey
nel quale indossava un costume in pelle scamosciata.
Nel 1975 vinse il Golden Globe come migliore attrice in un film commedia
o musicale per il ruolo di Costanza Bonacieux ne “I Tre Moschettieri”,
nel quale recitava accanto a Faye Dunaway e Charlton Heston


L'attrice statunitense aveva 82 anni. Mitica la sua apparizione in bikini nel film "Un milione di anni fa" (1966). Fra le donne più belle e sexy della storia del cinema, icona di seduzione della Hollywood degli anni '60 e '70, l'attrice statunitense Raquel Welch è morta all'età di 82 anni dopo una breve malattia. La notizia della scomparsa è stata diffusa dal sito di gossip TMZ, citando fonti della famiglia, e poi è stata confermata dall'agente della diva a "Variety" e "The Hollywood Reporter". Nata come Jo Raquel Tejada a Chicago il 5 settembre 1940, all'età di 18 anni si sposò la prima volta con James Welch, da cui ha poi preso il suo cognome artistico, divorziando nel 1964. Nel suo primo film Raquel Welch recitò accanto ad Elvis Presley in "Il cantante del luna-park" (1964) di John Rich.


Due anni più tardi apparve in due pellicole che fecero di lei una star mondiale e non a causa delle sue doti di attrice: "Viaggio allucinante" (1966) di Richard Fleischer, e, soprattutto il remake di "Un milione di anni fa" (1966), diretto da Don Chaffey in cui la Welch era vestita solo con un suggestivo bikini preistorico. Entrò, così, prepotentemente nell'immaginario delle generazioni degli anni Sessanta per il ruolo della prosperosa Loana: il manifesto del film con il primo piano dell'attrice in un provocante bikini in pelle è divenuto un cult. Sempre nel 1966 recitò nel fortunato film di fantascienza "Viaggio allucinante" di Richard Fleischer, con protagonista Stephen Boyd, interpretandone l'unico personaggio femminile, e apparve anche in titoli italiani: al fianco di Marcello Mastroianni in "Spara forte, più forte... non capisco!" (1966) di Eduardo De Filippo, "Le fate" (1966) di Mauro Bolognini, a cui si aggiunse in seguito "Colpo grosso alla napoletana" (1968) di Ken Annakin. L'immagine di sex symbol fu ulteriormente esaltata dalle sue apparizioni in "Fathom: bella, intrepida e spia" (1967) di Leslie H. Martinson, accanto ad Anthony Franciosa, e "Il mio amico il diavolo" (1967) di Stanley Donen, con protagonisti Dudley Moore e Peter Cook. La notorietà la portarono presto ad affrontare vari generi cinematografici: il poliziesco, come "La signora nel cemento" (1968) di Gordon Douglas e "L'implacabile omicida" (1969) di James Neilson, e il western, nel quale spiccano "Bandolero!" (1968) di Andrew V. McLaglen, dove affiancò Dean Martin e James Stewart, e "La texana e i fratelli Penitenza" (1971) di Burt Kennedy.


Nel 1972 divorziò dal produttore Patrick Curtis, che era stato anche il suo manager, che aveva sposato nel 1967. La rottura tra i due fu dovuta anche all'ascesa dell'attrice a Hollywood. Nel 1970 Welch venne inserita nel cast del controverso film "Il caso Myra Breckinridge" di Michael Sarne, al fianco, tra gli altri, di Mae West, John Huston e Farrah Fawcett. Nel 1972 recitò nel grottesco "...e tutto in biglietti di piccolo taglio" di Richard A. Colla, in coppia con Burt Reynolds, e in "Barbablù" di Edward Dmytryk, con protagonista Richard Burton. Nel 1973 il regista Herbert Ross la diresse in "Un rebus per l'assassino". Con la nuova versione di "I tre moschettieri" (1973) - con un cast stellare che comprendeva Richard Chamberlain, Oliver Reed, Charlton Heston, Christopher Lee e Faye Dunaway - e il sequel "I quattro moschettieri" (1974, conosciuto anche con il titolo di "Milady"), entrambi diretti da Richard Lester, la carriera della Welch ritrovò il grande successo popolare, ottenendo anche due nomination ai Golden Globe e vincendolo come migliore attrice in un film commedia per il ruolo di Costanza Bonacieux.


Negli anni successivi l'attrice ha recitato in "Party selvaggio" (1975) di James Ivory, "Il principe e il povero" (1977) di Richard Fleischer e "L'animale" (1977) di Claude Zidi, al fianco di Jean-Paul Belmondo. Dalla fine degli anni '70 si ritirò dal cinema dedicandosi principalmente a produzioni di teatro e televisione. Nel 1987 ottenne la seconda nomination al Golden Globe come miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione con "Quando morire" di Paul Wendkos, questa volta senza vincere il premio. Il terzo marito è stato il regista e sceneggiatore Andre Weinfeld, con cui è stata sposata per dieci anni, dal 1980 al 1990. Si è sposata per la quarta volta nel 1999 con l'attore Richard Palmer, con cui ha divorziato nel 2004. L'attrice lascia due figli avuti entrambi con James Welch, l'attrice Tahnee Welch e Damon Welch. Jo Raquel Tejada era figlia dell'ingegnere aeronautico boliviano Armando Carlos Tejada e della britannica Josephine Sarah Hall. Nella sua adolescenza vinse diversi concorsi di bellezza a San Diego, in California da 18 anni lavorò come modella di biancheria intima e costumi da bagno, apparendo sulle copertine di numerose riviste americane. Questa popolarità come modella la resa nota in televisione facendola apparire in episodi di diverse serie, come "Il virginiano" e "Vita da strega". Nel 1964 dopo un piccolo ruolo nei film "Madame P... e le sue ragazze" di Russell Rouse con Shelley Winters e Robert Taylor, apparve al fianco di Elvis Presley in "Il cantante del luna-park" che lanciò la sua carriera nell'olimpo hollywoodiano.


 
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