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DEPECHE MODE IL NUOVO ALBUM É MEMENTO MORI
La band di Dave Gahan e Martin Gore pubblica il primo inedito dal nuovo album in uscita a marzo E’ “Memento Mori” il titolo del nuovo album dei Depeche Mode: a confermarlo sono stati gli stessi Dave Gahan e Martin Gore durante una conferenza stampa tenuta oggi, martedì 4 maggio, a Berlino. La band è ancora impegnata nei lavori al disco, a New York, che per il momento sono - ha quantificato Gore - “ai quattro quinti dal termine”. L'uscita del lavoro, ideale successore di "Spirit" del 2017, è prevista per il prossimo mese di marzo. Durante le session - definite "divertenti" da Gahan - sono state lavorate canzoni scritte prima della pandemia e della morte di Andy Fletcher. “Tutte le canzoni e il titolo dell’album le abbiamo decise prima della morte di Fletch”, ha spiegato Gore: “‘Memento Mori’ ricorda che prima o poi dovremo morire, ma noi lo interpretiamo in modo positivo, nel senso di vivere il presente”.
Sono stati anche confermati concerti a Roma (il 12 luglio, allo Stadio Olimpico), Milano (il 14, a San Siro) e Bologna (il 16, al Dall'Ara) nel corso della prossima estate. Quella nel capoluogo emiliano, per la band britannica, è un ritorno a sorpresa: il Dall'Ara - dove i Depeche Mode suonarono nel 2017 per una delle date in supporto a "Spirit" - non ha ospitato concerti di grandi proporzioni dalla fine del decennio scorso, quando nello stadio bolognese si esibirono Laura Pausini, Luciano Ligabue e Cesare Cremonini. Sostanzialmente, la stringa di date confermate da Gahan e Gore per la prossima estate in Italia replica di fatto la prima tranche di concerti italiani del Global Spirit Tour del 2017, quando i Depeche Mode si esibirono allo Stadio Olimpico di Roma il 25 giugno, al Meazza di Milano il 27 e al Dall'Ara di Bologna il 29.
Come pareva ovvio agli occhi di fan e osservatori, Andy Fletcher non sarà sostituito per la prossima tournée, che vedrà salire sul palco insieme a Gahan e Gore i collaboratori storici Christian Eigner alla batteria e Peter Gordeno a basso e tastiere.
Il tour in supporto a “Memento Mori” prenderà il via il prossimo 23 marzo da Sacramento, in California, per poi fare tappa a San Jose, Los Angeles, Las Vegas, San Antonio, Chicago, Toronto, Quebec City, Montreal e New York, dove la branca nordamericana della tournée si chiuderà il 14 aprile. La tranche di show in Europa sarà inaugurata il 16 maggio ad Amsterdam, per poi proseguire alla volta di Anversa, Stoccolma, Leipzig, Bratislava, Bordeaux, Barcellona (al Primavera Sound, il 2 giugno), Dusseldorf (per due date, il 4 e il 6 giugno), Berna, Dublino, Londra, Monaco di Baviera, Lille, Parigi, Copenhagen, Francoforte, Lione e Berlino. Dopo il passaggio in Italia la serie di eventi - quarantadue, in totale, distribuiti in quarantuno città - toccherà Klagenfurt (Austria), Zagabria, Bucarest, Praga, Varsavia, Tallin ed Helsinki, per poi concludersi a Oslo, in Norvegia, l’11 agosto del prossimo anno.
L’ultima esibizione dei Depeche Mode in Italia risale al 2 luglio del 2018, quando la band fu protagonista sul palco del Festival Collisioni a Barolo nell’ambito del Global Spirit Tour, serie di date nel corso della quale la formazione di Basilidon toccò in nostro Paese anche Roma, Milano e Bologna (nel giugno del 2017), Torino e ancora Bologna (nel dicembre dello stesso anno) e Milano (nel gennaio del 2018).
Ghosts Again
Wasted feelings Broken meanings Time is fleeting See what it brings Helloes, goodbyes A thousand midnights Lost in sleepless lullabies Heaven’s dreaming Thoughtless thoughts, my friends We know we’ll be ghosts again
Sunday’s shining Silver linings Weightless hours All my flowers A place to hide The tears that you cried Everybody says goodbye Faith is sleeping Lovers, in the end Whisper we’ll be ghosts again
Heaven’s dreaming Thoughtless thoughts, my friends We know we’ll be ghosts again Faith is sleeping Lovers, in the end Whisper we’ll be ghosts again
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Ancora fantasmi
Emozioni inutili Significati spezzati Il tempo fugge via Vediamo cosa porta con sé Saluti, addii Mille mezzanotte Persi in canzoni notturne senza sonno Il cielo sogna Pensieri sciocchi, amici miei Sappiamo che diventeremo fantasmi ancora una volta
La domenica brilla Riflessi d’argento Ore leggere Tutti i miei fiori Un posto per nascondere Le lacrime che hai pianto Tutti dicono addio La fede dorme Amanti, alla fine Sussurriamo che diventeremo fantasmi ancora una volta
Il cielo sogna Pensieri sciocchi, amici miei Sappiamo che diventeremo fantasmi ancora una volta La fede dorme Amanti, alla fine Sussurriamo che diventeremo fantasmi ancora una volta
“Ghosts Again” dei Depeche Mode parla della natura effimera delle emozioni, dei significati e del tempo. Il pezzo descrive la sensazione di essere sospesi tra il presente e il futuro, e di come tutto ciò che viviamo sia destinato a svanire. L’immagine dei fantasmi è usata come metafora per rappresentare la natura transitoria della vita e l’idea che alla fine tutto diventa polvere. La canzone suggerisce che anche i saluti, gli addii, le notti insonni e i sogni sono destinati a svanire, ma che questo non deve essere visto come qualcosa di triste o negativo. Invece, la canzone invita ad apprezzare il presente e a godere dei momenti che abbiamo, sapendo che sono destinati a svanire.
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