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Bronze statue of Eros sleeping
(Statua in bronzo di Eros addormentato)
III-II secolo a.C.
Grecia
Bronzo
41,9 × 35,6 × 85,2 cm, 124,7 kg
Altezza (con base): 45,7 cm
Inv. 43.11.4
New York, Metropolitan Museum of Art
Il periodo ellenistico ha introdotto l'accurata caratterizzazione dell'età. I bambini piccoli godevano di grande favore, sia in forma mitologica, come il piccolo Eracle o Eros, sia in scene di genere, giocando tra loro o con animali domestici. Questo Eros, dio dell'amore, è stato portato sulla terra e disarmato, una concezione notevolmente diversa da quella dell'essere potente, spesso crudele e capriccioso così spesso affrontato nella poesia arcaica. Una delle poche statue in bronzo sopravvissute dall'antichità, questa figura di un bambino grassoccio in posa rilassata trasmette un senso di immediatezza e dettaglio naturalistico che il mezzo del bronzo ha reso possibile. È chiaramente basato sull'osservazione di prima mano. Il supporto su cui poggia il dio è un'aggiunta moderna, ma l'opera in origine avrebbe avuto un basamento separato, molto probabilmente in pietra.
Questa statua è il miglior esempio del suo genere. A giudicare dal gran numero di repliche esistenti, il soggtto era popolare in epoca ellenistica e, soprattutto, romana. In epoca romana, le statue dell'Eros dormiente decoravano i giardini e le fontane delle ville. La loro funzione nel periodo ellenistico è meno chiara. Potrebbero essere stati usate come dediche all'interno di un santuario di Afrodite o forse potrebbero essere stati eretti in un parco pubblico o in un giardino privato, anche reale. (Mar L8v)
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