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Edgar Degas Paule Gobillard, Jeannie Gobillard, Julie Manet e Geneviève Mallarmé 1895 fotografia - 28,4 x 38,9 cm. (stampa argento gelatina) New York, Metropolitan Museum of Art
Dopo aver realizzato la maggior parte dei suoi dipinti e aver sperimentato pastelli e monotipi, Degas si dedicò brevemente alla fotografia alla fine del 1895. “Infiammato dall'entusiasmo”, arruolò i suoi amici come modelli e si appropriò dei loro soggiorni come studio fotografico dopo cena. Sia l'attività stessa che le immagini risultanti legavano Degas alla sua cerchia di amici intimi e portavano conforto nelle ore serali quando altrimenti si soffermava sulla propria mortalità e sulla morte e dispersione della sua famiglia. Una sera di dicembre, in compagnia di Auguste Renoir e Stéphane Mallarmé, Degas ha fotografato la figlia di Mallarmé, (da destra) Geneviève e “le bambine Manet”: Julie Manet (la figlia diciassettenne di Berthe Morisot e il fratello di Édouard Manet, Eugène) e le sue cugine Paule e Jeannie Gobillard ( che sposerà il poeta Paul Valery), tutti e tre orfane che gli artisti più anziani avevano preso sotto la loro ala protettrice. Sedute davanti a Degas, la cui macchina fotografica è riflessa nello specchio, le giovani donne sono unite l'una all'altra dal nero continuo dei loro vestiti, uno sfondo monocromo scandito dal ritmo dolce delle loro mani. (M.@rt)
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