Donna che si fa pettinare i capelli, Edgar Degas (1886–88)

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 13/10/2022, 15:33     +5   +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,188
Reputation:
+18,066

Status:






Edgar Degas
Donna che si fa pettinare i capelli
(Femme ayant ses cheveux peignés)
1886–88
Pastello su carta intessuta verde chiaro,
ora scolorito in grigio caldo,
apposto sul supporto originale del cartone
74 x 60.6 cm
New York, Metropolitan Museum of Art


Senza dubbio Degas intendeva includere quest'opera nella mostra impressionista del 1886 tra i nudi che descrisse nel catalogo come "donne che fanno il bagno, si lavano, si pettinano o si fanno pettinare", poiché è il suo unico pastello della metà degli anni Ottanta dell'Ottocento. una donna con i capelli pettinati. Realizzato in grande formato e rifinito meticolosamente, questo nudo, che ricorda la famosa Bathsheba di Rembrandt al suo bagno al Louvre, potrebbe non essere stato completato in tempo per la mostra, oppure potrebbe essere stato escluso deliberatamente per ragioni sconosciute.

Polvere preziosa: la fragilità dei pastelli di Degas

Il pastello è tra i mezzi più radiosi e fragili di tutti e Edgar Degas è stato uno dei suoi principali praticanti. Era affascinato dalle donne bagnanti, lavandaie e fantini perché gli permettevano di ritrarre il corpo in movimento; ha lavorato e rielaborato le loro forme tortuose e tortuose in centinaia di disegni dal 1880 fino ai suoi ultimi anni. La sua Donna che si fa pettinare i capelli è rimasta uno dei tesori del Museo da quando è entrata nella collezione nel 1929, notevole per i suoi colori vivaci, la scala ambiziosa e l'intimità magnetica del soggetto. È uno dei rari pastelli che è quasi sempre in vista.

Sebbene la composizione sembri essere in ottime condizioni, ogni suo aspetto, dal pastello alla carta colorata e al supporto del cartone originale, presenta rischi di instabilità e richiede un'attenta attenzione da parte dei restauratori. A differenza delle "vernici" coesive, in cui i pigmenti sono circondati da acqua o olio, in un bastoncino di pastello è presente solo una minima quantità di legante e quindi rimane polveroso. Questa struttura sciolta spiega le sue proprietà ottiche uniche, vale a dire i riflessi di luce diffusa che emanano dalla sua superficie irregolare, nonché la sua vulnerabilità ai danni fisici. "La preziosa polvere", scrisse il filosofo e critico francese Denis Diderot, "cade facilmente come le squame dalle ali di una farfalla".


I dettagli chiariscono la virtuosa manipolazione dei pastelli da parte di Edgar Degas,
inclusa la sua applicazione di tonalità vivide e complementari in tratti verticali sovrapposti


Introdotti come nuovo mezzo nel XV secolo, questi semplici bastoncini di colore subirono una rinascita quattrocento anni dopo. Gli impressionisti furono attratti dal mezzo per la sua spontaneità, immediatezza e gamma di effetti cromatici; lo consideravano all'avanguardia perché mancava della lucentezza della pittura accademica verniciata. Queste caratteristiche dinamiche, che parlavano di modernismo, esercitavano un grande fascino anche sugli Havemeyer, i più ardenti mecenati di Degas.

Maneggiando i pastelli come strumenti da disegno, Degas ha impiegato una gamma di segni lineari, scarabocchi, zigzag e cipria, costruendo forme in un'ampia tavolozza di colori brillanti e complementari - arancioni e blu, viola e gialli, rossi e verdi - applicati fianco a fianco lato in strati spessi o in tratti verticali sovrapposti che mettevano in evidenza i colori sottostanti. Queste giustapposizioni hanno prodotto contrasti vividi molto più potenti e stridenti dei passaggi misti e fusi dei pastelisti tradizionali.

Degas praticò in un momento in cui erano disponibili molti nuovi coloranti sintetici, ma non sempre di lunga durata. La loro presenza in questa composizione è stata determinata mediante fluorescenza a raggi X e altri mezzi di analisi non distruttivi. In particolare, i colori della famiglia cremisi e la carta tinta all'anilina che usava spesso sono fugaci e quindi richiedono protezione da livelli di luce elevati per rallentare o arrestare il processo di sbiadimento. Questo rischio spiega l'illuminazione soffusa nelle nostre gallerie pastello, una misura che ci consente di mantenere queste opere in mostra per periodi di tempo più lunghi.


La fragilità intrinseca del pastello presenta una serie di preoccupazioni. Le opere in questo mezzo devono essere conservate sotto vetri o speciali teli antistatici per proteggerne le superfici vulnerabili dal contatto con oggetti di qualsiasi tipo. Le vibrazioni devono essere evitate (in esposizione, in deposito e in transito) perché il movimento rischia di spostare la polvere di pastello; quindi, questi lavori richiedono un doppio imballaggio con un'imbottitura speciale e strumenti manuali per l'inquadratura e l'installazione. I fissativi, soluzioni liquide che consolidano le particelle di pastello in modo che non si spolverino, non possono essere applicati, poiché scuriscono il pastello e ne compromettono la caratteristica distintiva, la brillantezza. Degas non ha mai ricoperto intere composizioni con fissativo, ma lo ha applicato come barriera in aree selezionate per stratificare questi colori fragili senza spostare la polvere sottostante.

Come molti dei pastelli di Degas, anche "Donna che si fa pettinare i capelli" è minacciato dalla debolezza della sua carta e dal montaggio. Degas ha scelto fogli di pasta di legno di bassa qualità, fatti a macchina, per il loro colore e la consistenza ruvida. Il suo montatore li ha avvolti e incollati ai bordi su pannelli di cartoncino fatti di carta riciclata, che ha fornito a Degas una superficie solida su cui lavorare e gli ha permesso di posizionare facilmente la composizione finita in una cornice. Le condizioni ambientali fluttuanti nel tempo hanno reso fragili e deformati questi pannelli un tempo resilienti, esercitando una tensione sulla carta che potrebbe provocarne lo strappo. Tuttavia, il montaggio faceva parte della concezione di Degas dei suoi pastelli come opere d'arte finite. Piuttosto che separare la composizione polverosa dal suo tabellone, abbiamo scelto di lasciare intatto il formato originale. (Mar L8v)
 
Web  Top
0 replies since 13/10/2022, 15:33   63 views
  Share