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| Marcell Jacobs: i tatuaggi del vincitore dei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020
Nato in Texas, gli inizi in pista sul lago di Garda, il salto in lungo lasciato per gli infortuni e un 2021 che lo consegna alla storia. Tre figli: Anthony e Megan, avuti dalla attuale compagna Nicole, e Jeremy
Lamont Marcell Jacobs è il primo italiano a vincere la medaglia d'oro nei 100 metri ad un'Olimpiade dopo essere stato il primo ad entrare in una finale.
Nato ad El Paso, negli Stati Uniti, il 26 settembre 1994. Il padre è un militare del Texas, che ha conosciuto la madre di Marcell quando si trovava nella base di Vicenza. Un matrimonio di breve durata: la donna, dopo la separazione dal marito, è tornata in Italia - a Desenzano sul Garda - quando Marcell era ancora bambino.
Da ragazzo ha praticato prima il basket, seguendo le orme paterne, e il calcio. Poi, a 10 anni, si è lasciato tentare dallo sprint e ha cominciato a frequentare la pista di Desenzano del Garda con il tecnico Gianni Lombardi, storico organizzatore del meeting Multistarsi e da allora non ha più smesso, diventando uno dei più grandi talenti del bel Paese.
Ama i tatuaggi, con i disegni impressi sulla pelle riesce sia a raccontare la storia della sua vita, sia a non passare inosservato, a distinguersi dagli altri. All'atleta piace dare nell'occhio ed è per questo che ha optato per dei simboli appariscenti e dal significato profondo: ecco cosa raffigurano tutti i suoi tattoo.
La dedica alla famiglia
Sulla spalla sinistra Marcell Jacobs si è tatuato una frase con cui ha reso omaggio al concetto di famiglia al quale è legatissimo. Con l'inchiostro indelebile si è lasciato scrivere: "Famiglia. Dove nasce la vita e l'amore non ha mai fine", a prova del fatto che non potrebbe vivere lontano dalla compagna Nicole e dai figli Anthony e Megan.
La rosa dei venti sull'addome
Sulla parte alta dell'addome, per la precisione poco sopra l'ombelico, Marcell Jacobs si è fatto tatuare la rosa dei tempi. Il motivo lo ha spiegato lui stesso in diverse interviste: rappresenta la sua bussola, il simbolo che lo aiuta a non perdere mai l'orientamento e a dare il giusto peso agli avvenimenti della vita.
La citazione tatuata sul petto
Tra i tatuaggi più appariscenti di Marcell c'è quello che si è lasciato imprimere sul pettorale sinistro. Cosa rappresenta? È una lunga scritta in corsivo che recita: "È veramente bello battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione. Perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa". Gli appassionati di cinema di sicuro sapranno che si tratta di una citazione di Charlie Chaplin.
I tatuaggi che rendono omaggio ai figli
Per Marcell Jacobs la famiglia è tutto ed è per questo che ha porta i suoi figli impressi sulla pelle. Si è lasciato tatuare i loro nomi in diverse parti del corpo: il nome di Jeremy, il primogenito che ha avuto quando aveva solo 19 anni, è sul pettorale sinistro, Anthony è invece sulla pancia, mentre all'ultima arrivata Megan è stato riservato il bicipite destro.
Il soprannome tatuato intorno al collo
Marcell Jacobs ha anche il collo tatuato: poco sotto la gola si è lasciato imprimere con l'inchiostro indelebile la scritta "CrazyLongJumper", ovvero un riferimento al suo talento nel salto in lungo. Non sorprende che abbia usato questo soprannome anche su Instagram (il suo account si chiama proprio in questo modo).
La tigre tatuata sulla schiena
Marcell Jacobs ha definito la tigre l'animale che meglio lo rappresenta ed è per questo che se l'è fatto tatuare dietro la schiena. Qual è il suo significato simbolico? È un sinonimo di potere, forza, sensualità, passione, ferocia e bellezza.
La croce sul braccio
Marcell Jacobs ha il braccio destro completamente tatuato ma c'è un disegno in particolare che non può passare inosservato, quello sulla spalla che raffigura una croce piantata su un terreno ricoperto di teschi. È decorata con la scritta "Believe" e con una corona da re. Qual è il suo significato? L'atleta non ne ha mai parlato ma potrebbe trattarsi di un simbolo che lo aiuta a credere sempre in se stesso che quando tutto sembra essere perduto.
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